Avrebbe dovuto prendere il volo Cagliari-Trapani della Ryanair ma la compagnia, il 10 settembre del 2017, lo cancella. A quel punto, il passeggero, un palermitano di 51 anni, che doveva giungere in Sicilia a causa di impegni di lavoro, è costretto ad acquistare un nuovo biglietto con un'altra compagnia per giungere a destinazione, spendendo 191,65 euro.
L'uomo, però, decide di ricorrere e, assistito dall'avvocato Emanuele Gualniera, dimostra che, la cancellazione del volo da parte della Ryanair, gli aveva arrecato un danno complessivo di oltre 182,73 euro, comprensivo anche di farmaci che aveva dovuto acquistare senza esenzione trovandosi non nella regione di residenza e che avrebbe dovuto prendere proprio in quelle ore in considerazione del suo stato di salute. A ciò si aggiungeva il costo del nuovo biglietto aereo che, come detto, era di 191,65 euro.
La compagnia gli restituisce solo 83,18 euro, soldi del biglietto mai utilizzato, ma il giudice di Pace condanna la Ryanair al risarcimento del danno per 374,38 euro e alle spese di lite.