Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
19/06/2019 07:47:00

Sicilia, la mafia delle slot machine. Sette arresti, c'è anche un consigliere comunale

Sette arresti per mafia in Sicilia, c'è anche un consigliere comunale. È stato disarticolato un gruppo di famiglie mafiose tra Licata e Campobello di Licata che ha portato al fermo di sette persone, ritenute ai vertici ed affiliati delle cosche. Tra i coinvolti per concorso esterno in associazione mafiosa il consigliere comunale in carica di Licata Giuseppe Scozzari, di 47 anni.

Secondo gli inquirenti avrebbe effettuato un’estorsione per lavori edili realizzati in Germania.

I carabinieri del comando provinciale di Agrigento, coordinati e dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo, hanno messo a segno l'operazione Assedio, che ha di fatto disarticolato le famiglie mafiose di Licata e Campobello di Licata. Filmati summit ed incontri segreti fra gli elementi di vertice e gli affiliati della consorteria mafiosa.

I militari hanno documentato gli interessi della mafia nel settore delle slot machine, attraverso una società di distribuzione di apparati elettronici da gioco.