l Riesame ha disposto gli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico per uno degli arrestati del blitz "Scrigno" eseguito dai carabinieri di Trapani lo scorso 5 marzo. Si tratta di Ninni D'Aguanno, imprenditore trapanese finito in manette su richiesta della Dda di Palermo con l'accusa di voto di scambio politico mafioso.
L'operazione della Dda di Palermo portò all'arresto di 27 persone tra cui i presunti boss Francesco e Pietro Virga (figli del capomafia Vincenzo, in carcere dal 2001) e l'ex deputato all'Ars Paolo Ruggirello. Il Riesame di Palermo (che in un primo momento aveva rigettato la richiesta di scarcerazione) ha rimodulato la misura cautelare in seguito a un interrogatorio reso dall'uomo oltre un mese fa, durante il quale avrebbe ammesso alcune responsabilità chiarendo le relazioni con alcuni dei coindagati.