Si è insediato da meno di una settimana Fabio Bongiovanni Raimo nella giunta di Giacomo Tranchida.
Una nomina arrivata dopo un serrato confronto e tante polemiche all’interno dell’UDC, partito di cui Bongiovanni continua ad essere commissario provinciale.
Tranchida non ha avuto dubbi, il nome condiviso dai più dello scudocrociato era quello di Bongiovanni e a lui ha conferito delle deleghe di peso: Bilancio, Tributi, Economato, Informatizzazione, Ufficio unico delle entrate e lotta all’evasione, Controllo di gestione, Amministrazione digitale.
Da approvare adesso c’è il bilancio ma si tornerà in aula, a Palazzo Cavarretta, il 25 luglio con un dibattito politico e non mancheranno le frecciatine contro lo stesso Bongiovanni, il cui nome non è messo in discussione ma il metodo e il suo legame con Mimmo Turano.
Il neo assessore si è messo al lavoro da subito, entra in Comune alle 8.30 tutti i giorni, ci dice, e ne esce solo quando ha terminato. Sul bilancio si stanno esaminando le singole voci, settore per settore, insieme al Primo Cittadino.
Entro la fine di luglio la giunta dovrebbe completarsi con l’arrivo dell’assessore in quota Demos e in quota Per Trapani.
Ecco l'intervista a Bongiovanni.