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05/09/2019 08:00:00

Trapani, si restaura la statua di Sant'Antonio Abate

 E' stata trasferita venerdì 30 agosto scorso presso il laboratorio di restauro della Soprintendenza per i Beni Culturali di Trapani, sito all'interno di palazzo Milo-Pappalardo, la statua lignea policroma raffigurante "Sant'Antonio Abate" opera di autore ignoto Sec. XVI custodita nella cappella al terzo piano dell'omonimo ospedale.


L'opera di proprietà dell'Azienda Sanitaria Provinciale di Trapani, ritenuta nel 2018 con Decreto legislativo n 42 de122 gennaio 2004 di particolare interesse sotto l'aspetto culturale storico-artistico, attualmente in cattivo stato di conservazione sarà sottoposta dal dott. Tommaso Guastella e dal dott. Bartolomeo Figuccio restauratori qualificati di questa all'Amministrazione ad un intervento di restauro che permetterà di restituire la cromia originaria.


P. Benigno di Santa Caterina nel suo manoscritto datato 1810 descrive che la statua era collocata all'interno della chiesa di Sant'Antonio Abate, (oggi non più esistente). La chiesa di Sant'Antonio Abate costruita nel XIV secolo aveva l'ingresso principale nella via Verdi ed era inglobata nel complesso dell'Ospedale di Sant'Antonio Abate di piazza Lucatelli.


La statua, rappresenta il Santo eremita nella tradizionale iconografia che, identificandolo come padre del monachesimo, lo descrive come un frate anziano con barba bianca e vestito di una tonaca con cappuccio. Con la sinistra regge il libro delle Sacre Scritture, mentre con l'altra mano si appoggia sul bastone. Particolarmente raffilata risulta la lavorazione delle vesti del Santo a "Estofado de oro", particolare e preziosa tecnica decorativa diffusasi in Sicilia nel XVI e XVII secolo durante la dominazione spagnola.