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29/09/2019 14:05:00

Depistaggio via d'Amelio, ex questore: "Mai promesso soldi a Scarantino"

 “Scarantino? Non mi piaceva, dava sempre versioni differenti. Come potevo mai andare da lui per promesse di denaro?”. Lo ha dichiarato l'ex questore di Bergamo Vincenzo Ricciardi nel corso del processo sul depistaggio nelle indagini successive alla strage di via d'Amelio.


Il processo che si celebra a Caltanissetta vede imputati tre poliziotti, Mario Bo, Fabrizio Mattei e Michele Ribaudo, accusati di calunnia aggravata dall'aver favorito Cosa nostra.

“Vincenzo Scarantino forniva sempre versioni differenti. In un interrogatorio risalente al 12 settembre del '94, si rimangiò tutto quello che aveva riferito nell'interrogatorio di un mese prima. Come si fa a indottrinare una persona come Scarantino? Non sapeva nemmeno parlare l'italiano. Con lui meno ci parlavo e meglio stavo. A me Scarantino, per qualcosa che non so dire e non so spiegare, non piaceva. Potevo mai andare da lui per promesse di denaro?”, ha aggiunto Ricciardi affermando anche di non aver mai sentito dire da Bo che dovevano essere corrette le dichiarazioni dell'ex picciotto della Guadagna.