Quando una storia finisce c'è spesso qualcuno, nella coppia, che non accetta lo stop. Sia esso improvviso o consapevolizzato. Ma c'è anche chi - e i casi che la cronaca agrigentina registra sono ormai in aumento - provando forse a riavvicinarsi o a riconquistare la persona amata si trasforma - dando vita a pedinamenti, appostamenti e telefonate - in un vero e proprio stalker. E talvolta sono anche le donne a perseguitare gli ormai ex.
Ma c'è anche chi, come è successo nell'hinterland di Cammarata, ha perfino - stando all'accusa formalizzata da carabinieri e Procura della Repubblica di Sciacca - diffuso video e foto intime dell'ex compagno.
A carico della donna è scattato, firmato dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Sciacca su richiesta del Pm: titolare del fascicolo d'inchiesta, un divieto di avvicinamento. La misura cautelare è stata notificata, nella giornata di mercoledì, dai carabinieri della compagnia di Cammarata che hanno coordinato appunto le indagini.
La donna è stata iscritta nel registro degli indagati per l'ipotesi di reato di diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti, il cosiddetto «revenge porn», introdotto dalla recente legge sul «codice rosso».