Truffa e appropriazione indebita sono i reati ipotizzati da un avvocato marsalese nella denuncia che il legale ha presentato in Procura contro il titolare di una concessionaria automobilistica e contro un ex consigliere ed ex assessore comunale socialista.
L’avvocato dichiara di essere stato truffato da Emanuele Pollina, 57 anni, legale rappresentante della “Lussur srl” di contrada San Michele Rifugio, e da 69enne Francesco Di Marco, l’ex consigliere e assessore.
Sarebbe stato quest’ultimo, secondo quanto scrive il legale, a prospettargli, circa sei mesi fa, la possibilità di realizzare un affare se avesse finanziato l’acquisto di un’auto di seconda mano al fine di rivenderla tramite un suo amico, e cioè il Pollina.
Di Marco gli avrebbe detto che quest’ultimo acquista regolarmente auto in Germania a prezzi vantaggiosi per rivenderle poi a Marsala con guadagni di una certa entità. “Della serietà commerciale del Pollina che il sottoscritto non conosceva – scrive l’avvocato nella denuncia - il Di Marco dava personale garanzia, avendo egli, in passato quando aveva la disponibilità economica, già effettuato operazioni di finanziamento di acquisto di autovetture da parte del Pollina con rivendita delle stesse ed ottenuto buoni guadagni”. L’avvocato chiede, a questo punto, di conoscere meglio i dettagli dell’eventuale collaborazione e qualche giorno dopo il Di Marco si sarebbe presentato in compagnia del Pollina, il quale gli diceva che da quarant’anni svolgeva l’attività di commerciante d’auto, confermandogli che settimanalmente andava in Germania per acquistare auto a prezzi abbastanza bassi per poi rivenderle con molta facilità sul mercato locale. In quel frangente, però, non ha la necessaria liquidità. L’avvocato si convince e il 20 maggio, dopo che Pollina gli dice sta partendo per la Germania per comprare un’Audi Q3 nera, effettua il bonifico richiesto: 15 mila euro. Con l’assicurazione che il suo guadagno, in questa associazione in partecipazione, sarebbe stato di 2 mila euro. L’auto arriva a Marsala, ma in giugno Pollina (padre di Ilenia Pollina, che nel gennaio 2017, con il marito Benedetto Giovanni Teresa, patteggiò una condanna per vendita di orologi di marca contraffatti; è la coppia di Villa Exotic) gli comunica che ci sono difficoltà per rivendere l’auto. E ciò per un guasto allo sterzo. Il legale, naturalmente, chiede di riavere indietro i 15 mila euro. E tra fine giugno e luglio, in tre riprese, rientra in possesso di 9.750 euro. Mancano all’appello oltre 5 mila euro, che nonostante le promesse non ha ancora rivisto. Per questo, dopo avere dato incarico all’avvocato Vincenzo Forti per il recupero del credito, ha deciso sporgere denuncia in Procura. Il legale chiede, quindi, la punizione dei due denunciati “ai sensi di legge” e si riserva di costituirsi parte civile nell’eventuale processo penale.