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13/10/2019 18:30:00

Sicilia, quattro giovani tra i 15 e i 28 anni morti in un incidente nella notte.

Tragedia della strada la notte scorsa in Sicilia, in provincia di Catania: quattro giovani sono deceduti dopo che l'auto su cui viaggiavano si e' schiantata con lo spartitraffico centrale. Nell'impatto violentissimo l'utilitaria, una Seat Leon si e' spezzata in due.

La sciagura in territorio di Belpasso all'altezza dello svincolo 'Zona Industriale' di Piano Tavola. Secondo la ricostruzione dei carabinieri l'incidente e' avvenuto poco prima delle 5, il conducente dell'auto un quarantenne ha perso il controllo.

L'auto si e' disintegrata e i corpi dei giovani sono stati sbalzati fuori dall'abitacolo. Sul colpo sono morti, la convivente di 28 anni del conducente, che si trova ricoverato in prognosi riservata,due ragazzi di 17 e 20 anni e una ragazza di 15. Tutti e cinque avevano trascorso la notte in una discoteca di Acicastello. La Procura di Catania ha aperto un'inchiesta.

A bordo della Seat Leon che alle 5 del mattino si è schiantata contro lo spartitraffico della statale 121 Catania-Paternò all’altezza dello svincolo per la zona industriale di Belpasso, nessuno aveva allacciato le cinture di sicurezza. Così, quando il quarantenne al volante ha perso il controllo - secondo gli inquirenti a causa dell’alta velocità - finendo contro il guardrail, l'auto si è disintegrata in più parti e i cinque a bordo sono stati proiettati all’esterno.
Sono morti tutti sul colpo Lucrezia Diolosa Farinato, 28 anni, Salvatore Moschitta, 20, Manuel Patronio di 17 ed Erika Germanà di appena 15. Si è salvato solo il più grande alla guida, convivente della 28enne che era seduta al suo fianco, incensurato, mai problemi con la patente, trasportato all’ospedale Cannizzaro di Catania con qualche contusione.
Il gruppo tornava da una serata in discoteca. I carabinieri della compagnia di Paternò, agli ordini del capitano Angelo Accardo, hanno effettuato i rilievi sul posto, insieme ai vigili del fuoco, e attendono ora gli esiti degli esami per verificare se il 40enne si fosse messo alla guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti o in stato di ebbrezza.