Due processi per uno stesso caso di violenza e aggressione. E' questa la singolare situazione che si è venuta a creare a seguito di una rissa tra giovani avvenuta in via San Giovanni Bosco a Marsala e che ha coinvolto alcuni ragazzi marsalesi e il genitore di uno di essi.
Uno dei due procedimenti si sta svolgendo al Tribunale dei Minori di Palermo, dove A. M. e il figlio sono parte offesa, mentre imputati sono i 5 minori che già dalla prima udienza hanno confessato; davanti al Giudice di Pace di Marsala, invece, l’uomo è accusato di lesioni a uno degli aggressori che si è costituito parte civile.
Davati al Giudice di Pace di Marsala si è svolta la prima udienza. La rissa avvenne il 15 aprile 2017 e riguarda, come detto, un gruppo di studenti delle scuole medie e superiori. Un ragazzo era al Cinema Golden quando venne invitato, tramite messaggio da una ragazza conoscente, ad uscire nella via San Giovanni Bosco. Qui venne aggredito da un gruppo di 4 coetanei, procurandogli una prognosi di 6 giorni.
Il ragazzino a quel punto chiama il padre, A. M., e l’uomo, avendo riconosciuto qualcuno tra quelli che hanno picchiato il figlio, lo chiama telefonicamente. Il ragazzo si presenta con altri amici, e picchia il genitore del ragazzo con il quale si era azzuffato.
L'uomo ha dovuto ricorrere alle cure dell'ospedale e ha avuto una prognosi totale di 20 giorni. Il ragazzo che ha aggredito l'uomo, a sua volta si è presentato in ospedale dicendo di essere stato aggredito dai due. Da qui i due processi. L'udienza, a Marsala, è stata rinviata al 5 marzo del 2020.