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22/10/2019 06:00:00

Marsala, Calogero Ferreri: "Al sindaco manca la leadership e la capacità di fare squadra"

 Calogero Ferreri, consigliere comunale del Pd, resta nel partito?

Lo sono, ho preso un impegno cinque anni fa e lo sto portando avanti anche se in città il partito non c’è più.

Quanti siete nel gruppo consiliare?

Su carta siamo cinque, nella pratica siamo in tre, la capogruppo Federica Meo, Mario Rodriquez e io.

Perché Antonio Vinci non c’è più?

Si, fa sempre parte del Pd ma le nostre idee non sono uguali.

Quando fate le riunioni Vinci c’è pure o no?

Noi ci riuniamo come gruppo consiliare a Palazzo VII Aprile, come partito no perché ancora aspettiamo il commissario.

Non c’è nessuno che dirige il partito a Marsala?

No.

Lei non va con il partito di Renzi?

No, Renzi ha avuto l’opportunità di crearsi il suo contenitore prima quando la guerra era all’interno del partito, i delusi del Pd in quella fase avrebbero confluito. In questa fase non è comprensibile, non condivido.

Lei è di maggioranza o di opposizione?

Nel 2015 io ho preso un impegno con gli elettori, in politica spesso manca la coerenza. Io ho preso impegni con la mia lista e con il sindaco.

Lei spesso però critica il sindaco Alberto Di Girolamo…

Se dobbiamo fare una analisi politica dell’intero consiglio comunale non si capisce chi è maggioranza e chi opposizione.

 

Lei ne fa riunioni?

Certo, mi siedo sempre con il mio colore politico. C’è una frangia del Pd che si muove.

E se il sindaco dice di ricandidarsi?

Poi vedremo, valuteremo. Finora la mia coerenza mi ha portato ad essere accanto al sindaco ma poi metteremo tutto sul tavolo. Ad oggi posso dire che la città non ha una opinione positiva, il limite del sindaco è il lato caratteriale, è molto uomo di sinistra: si chiudono nella loro stanza e stop.

Ma cinque anni fa non lo conoscevate?

Non aveva mai amministrato nulla, lo conoscevo come segretario cittadino del Pd e andava bene.

La porta del sindaco è aperta o chiusa?

E’ sempre aperta ma ci si deve andare di persona. Quello che manca è la leadership, la capacità di fare squadra.

Se non ha la leadership Alberto Di Girolamo chi potrebbe averla? Agostino Licari?

Il vicesindaco è un ottimo amministratore ma anche lui non ha leadership.

Ha fatto Di Girolamo degli errori all’interno del Pd? Il commissario Domenico Venuti lo ha voluto proprio il sindaco, lo stesso che ha poi indotto per i propri comportamenti Venuti a dimettersi…

Il partito ha troppe correnti, ricordo le scorse regionali il 70% del consiglio comunale votò Pd. Non si può un giorno fare campagna elettorale per il Pd e poi scagliarti contro. E’ mancata la politica. In questi anni mai si è fatta una verifica politica.

Nuccio sta lavorando ad un contenitore con i cespugli della sinistra e i Cinque Stelle. Come vedrebbe l’alleanza?

Per me non ci potrà essere alcuna alleanza, io non dimentico quando mi chiamavano pidiota o corrotto.

Se ognuno facesse un passo indietro per il bene della città e si trovasse una figura terza?

Non ci sono le condizioni.

Lei si ricandida?

Sto valutando e ne parleremo con il mio gruppo.

Avete un nome per il sindaco?

Forse Nicola Fici, lui ha la leadership nel Pd.

Come ci si può presentare con il simbolo del Pd quando lo stesso partito non gode di percezione positiva?

Credo che ci sarà un laboratorio come è stato fatto a Trapani insieme alla società civile.

Con chi continua a parlare del Pd? Baldo Gucciardi?

Non mi rappresenta, non si è fatto più vedere dalle elezioni regionali in poi.