Mario Rodriquez, consigliere comunale del Pd a Marsala. Ne fa ancora parte?
Si certo.
Lei ha chiaro il progetto per il futuro della città?
Si.
E il nome del candidato sindaco?
Sì, anche ma non lo dico.
Lei sta sempre sul territorio, è questo il modo di fare politica?
Si, per me la campagna elettorale è sempre non solo sotto elezioni. Bisogna stare tra la gente. Ci stanno i grandi progetti per la città, ben vengano, ma al cittadino interessano le strade, l’illuminazione. Il sindaco dice ai cittadini di camminare a piedi, ma dove? Le strade sono piene di erbacce e degli alberi che non vengono potati.
E’ anche un problema di sicurezza, porta Mazara è diventata un far west…
Esatto.
Perché c’è difficoltà a curare il verde pubblico?
Ci sono 14 operai stabili e poi i trimestrali.
Non si possono prendere i vari dipendenti comunali imboscati nei vari uffici e portali al verde pubblico?
Si potrebbe, gli operai non sono sufficienti, tra montaggio e smontaggio palchi, pulizia del parco archeologico e trasporto sedie c’è bisogno di integrare. Allora la sindaca Giulia Adamo ne ha trovato 30.
Potremmo risolvere con l’adozione da parte dei cittadini di aiuole?
Si potrebbe fare pure ma c’è un regolamento che il consiglio comunale ha approvato e che l’amministrazione tiene nel cassetto.
Lei qualche giorno fa disse che il sindaco sarebbe dovuto salire su un tubo. In che senso?
In città ci sono stati dei disagi, cantieri aperti in varie strade, da via Trapani, via Vita, contrada Ciancio, via Tunisi. Disagi enormi per la città, i lavori si devono fare ed è un bene per Marsala ma il sindaco ha una assente comunicazione nei confronti della città. Io al suo posto sarei salito su un tubo e avrei detto ai cittadini quello che sarebbe accaduto da lì a poco.
E’ da 5 anni che chiunque viene qui, maggioranza o opposizione, dice la stessa cosa sulla mancata comunicazione del sindaco, glielo avete mai detto direttamente?
Quando il partito era aperto io sono stato critico con il sindaco e non esternavo fuori, ora lo faccio in aula visto che il partito è chiuso. Anche per la via Del Fante ho detto quello che pensavo al sindaco, ma lui non ascolta. Se, però, i consiglieri passano da lì vengono presi a brutte parole, il consiglio comunale però non c’entra niente.
Parliamo di futuro. Lo rivoterà questo sindaco?
No.
Cosa serve alla città?
Ci vuole una persona che sappia parlare alla politica per far crescere la città, una persona che possa parlare con tutti e mettere mani al turismo, al distretto turistico, all’agricoltura.