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28/10/2019 06:00:00

Marsala, Rino Passalacqua: “Nessuno ha fatto quanto Di Girolamo. Dovrebbe ricandidarsi”

 Rino Passalacqua, assessore della giunta del sindaco Alberto Di Girolamo, a Marsala. Che succede con il porto?

 

Tutti aspettiamo l’inizio dei lavori, c’è stata una riunione e la Myr ha portato un partner importante italiano, si occupano di infrastrutture di un certo livello e hanno chiesto una variante. Le cose vanno avanti, ce lo auguriamo per il bene della collettività.

 

L’assessore, collega suo, Salvatore Accardi ha detto che Alberto Di Girolamo andrebbe candidato per tutto il lavoro che ha fatto. E’ d’accordo?

 

Sono d’accordo anch’io, tutto quello che il sindaco ha fatto si vede. E’ il sindaco che ha completato tutte le incompiute che c’erano, ha riaperto la piscina, inaugurato il tribunale, ha sistemato lo stadio e dato in concessione, ha completato il Palasport, ha  consegnato alla città il Monumento ai Mille. L’elenco è lungo ma c’è una programmazione anche per il futuro che meriterebbe altri 5 anni. Ci sono pareri  positivi emessi dalla Regione a progetti presentati da questo sindaco sono talmente tanti che tutti i sindaci messi insieme, da Salvatore Lombardo a Giulia Adamo, non hanno fatto. La programmazione di Di Girolamo non l’ha fatta nessuno, noi soldi non ne avevamo e li abbiamo cercati e trovati. Lasceremo, alle amministrazioni future, un pacchetto di progetti approvati e finanziati.

 

A questo sindaco, a cui è mancata la capacità di comunicare, va riconosciuta la linearità e la coerenza nel non aver creato marmellate.  Questa coerenza potrebbe pagare in campagna elettorale, atteso che dall’altra parte pare ci sia un mix di frutti?

 

Non tutti siamo attaccati ai social, c’è un bel gruppo di persone pensanti. Spero che il sindaco si candidi e in campagna elettorale diremo tutto quello che è stato fatto e tutto quello che faremo, con carte alla mano. Mettiamo una linea tra i finti nuovi proponenti e vediamo cosa hanno fatto per la città in passato, visto che in quella marmellata ci sono persone che fanno politica da oltre trenta anni.

 

Viene spacciato per nuovo ciò che nuovo non è?

 

Per ora l’unico denominatore comune, che mette insieme questa gente, è andare contro Alberto Di Girolamo.

 

Per ora come siamo messi a percentuale? Si candida al?

 

Al 50%.

 

Parliamo di via Del Fante, la mattina ci sono delle code incredibili e le persone si lamentano…

 

Quello che dico è che ci sono stati degli errori di valutazione in quella zona, ma siccome si parla di viabilità ci sono assolutamente cose che si possono sistemare con tranquillità. Tutte cose già al vaglio del responsabile alla viabilità.

 

 

E’ tutta la giunta compatta nel sostenere la candidatura del sindaco?

 

Si, assolutamente.

 

Questi ultimi mesi di sindacatura ci può portare delle buone notizie per la città?

 

 

Certo, noi da qualche anno abbiamo dei finanziamenti pronti ci mancano i trasferimenti. Si tratta della navetta elettrica, dei 20 autobus nuovi, dell’efficientamento  energetico. La colpa è della Regione che è molto lenta nell’erogare i fondi.

 

Nella competizione del 2020 Enzo Sturiano sarà dentro o fuori?

 

Non sono io a doverlo dire,  noi desideriamo che il sindaco continui nel suo percorso e termini tutti i progetti che ci sono in cantiere. Basta la gente che vive di politica. La gente che deve fare politica deve certamente avere un lavoro, se ci sono persone che non hanno mai fatto una dichiarazione dei redditi come pensano di potere aiutare la collettività?

 

Vero è che è triste arrivare a fine consiliatura con una o due sole consigliere comunali di maggioranza…

 

C’è Linda Licari che è molto battagliera, vale per molti altri, con grande determinazione va avanti. Poi c’è Luana Alagna e ci sono idee che ci accomunano.

 

Se lei fosse Pd cosa farebbe?

 

Io non mi sono mai tesserato, nell’immaginario collettivo il Pd ha la propensione ad avere delle guerre all’interno e vedo che continuano.

 

Lei è certo che il Pd non appoggerebbe Alberto Di Girolamo?

Se il partito non vuole scomparire e suicidarsi deve candidare Di Girolamo.