Paolo Ruggieri, dirigente regionale di Diventerà Bellissima, le amministrative incombono e c’è il pressing da parte di Ruggero Razza, assessore regionale, e Nello Musumeci, presidente dell’Isola, per la sua candidatura a sindaco di Marsala. Si candida?
La notizia che rimbalza da Palermo ha un fondamento, in politica non tutto si può dire. Sta di fatto che posso affermare che non ho mai cercato la candidatura a sindaco di Marsala, né adesso né in altri contesti. Mi fa piacere essere tra i papabili in una città di 80 mila abitanti, di fatto bisognerebbe parlare più del quadro delle alleanze, si governa in squadra.
Ecco, parliamo di alleanze. Il centrodestra ha già delimitato l’alveo…
Il centrodestra nel quale ho sempre militato, non sono mai andato fuori dai confini, si è riunito il 2 gennaio del 2019 e poi di nuovo il 2 novembre del 2019, undici mesi di attesa. I cittadini che hanno passione per la politica non stanno fermi dinanzi all’immobilismo della politica marsalese per undici mesi, non lo posso accettare, per questo è nato il tavolo dei moderati. Adesso c’è stata questa virata piuttosto significativa, con una aggregazione significativa. Dobbiamo però prima pensare al governo della città e poi al primato della politica.
Questo è un discorso che sentiamo da mesi, è giusto mettere altro sul piatto altrimenti sembra solo una minestra riscaldata…
Possiamo fare mille nomi, ci sono delle ipotesi di candidatura. C’è Nicola Fici, ragazzo attrezzato, che però, male per lui, è stato tirato troppo dalla parte del centrosinistra. Il tavolo dei moderati avrebbe potuto esprimere un candidato imbattibile, facendo prevalere il governo della città prima che della politica. Lo dico da fondatore di ProgettiAmo Marsala.
Come vede la candidatura a sindaco di Diego Maggio?
E’ una persona preparata, ha avuto per tempo il coraggio di essere candidato ma non so se questo gli darà un vantaggio perché per fare una alleanza vincente ci vogliono più liste e una copertura politica, diciamo la verità. Ha manifestato passione e competenza.
Facciamo un po' di calcoli, se i candidati sono quelli di cui tutti parlano e cioè: Nicola Fici con una parte di centrosinistra, Alberto Di Girolamo con il Pd, Diego Maggio con lista civica, il candidato grillino, il candidato di centrodestra ha la strada spianata?
Se il centrodestra si presenta unito con una apertura ai moderati e alle liste civiche vincerà. Il centrodestra è composto da Lega, Fratelli d’Italia, Diventerà Bellissima, UDC, Forza Italia, con almeno due liste civiche di buoni cittadini, possibilmente giovani, si potrebbe vincere. Vorrei contribuire, in qualunque ruolo e in qualunque misura, a creare una alleanza larga che metta in campo le esperienze acquisite ma ci sia anche una ventata di gioventù. Ci sono ragazzi che devono essere valorizzati, se riesco presenterò una lista che sarà composta da giovani, avranno l’opportunità di misurarsi senza candidati davanti che gli possano tarpare le ali. Mi spero che nel prossimo consiglio comunale ci sia gioventù.