Si sono conclusi venerdì 13 dicembre, nell’aula Tranchina del Polo Universitario di Trapani, i seminari, del ciclo Stato di diritto e il problema del populismo, iniziati il 4 ottobre scorso, sotto la Direzione scientifica Maria Immordino, docente del polo di Trapani e Felice Blando, docente di
Diritto Pubblico presso l’Università di Palermo.
L’evento formativo finale sul tema de La Trasformazione della forma di governo in Italia, ha visto relazionare autorevoli studiosi, quali Felice Giuffré, professore ordinario di Diritto Istituzioni di diritto pubblico presso l’Università degli Studi di Catania, avvocato e membro della Commissione-paritetica Stato-Regione Siciliana, Ida Nicotra, professore ordinario di Diritto costituzionale presso l’Università degli Studi di Catania e membro dell’Autorità Nazionale Anticorruzione(ANAC), Antonella Sciortino, professore ordinario di Diritto costituzionale presso l’Università degli Studi di Palermo e Sara Gentile, Professeur invité al CEVIPOF(SciencesPo) di Parigi e autrice del recente volume “Macron bifronte”.
Modereranno: Marco Armanno e Angela Scerbo. I seminari sono stati un’occasione formativa e di arricchimento per gli studenti del corso di Laurea in Giurisprudenza, del polo universitario di Trapani. Dal 4 ottobre si sono avvicendati illustri esponenti della scuola giuridica italiana, per riflettere sul tema del seminario.
Ecco i nomi in ordine di avvicendamento: il 4 ottobre Gianpiero Di Plinio e Luca Nivarra, sul tema Economia, democrazia e mondo giusto, insieme a Laura Lorello; il 18 ottobre Sandro Staiano, Giovanni Fiandaca, sul tema del Populismo giudiziario; il 25 ottobre Guido Corso, Ludovico Mazzarolli, sul tema Polismo e sovranismo; 22 novembre Sergio Agrifoglio, Tommaso Frosini, sul tema Un mondo in trasformazione, finis imperii e nuovi populismi; 6 novembre Luigi D’Andrea ed Alessandro Morelli sul tema della Rappresentanza politica e la democrazia diretta. Presenti gli studenti del corso di Laurea in Consulenza giuridica i quali hanno i seminari formativi sono stati rivolti anche all’Ordine degli Avvocati del Foro di Trapani, per i quali era previsto il conferimento di tre crediti formativi per la partecipazione all’evento.