Nel recupero della 14esima giornata del campionato di serie C1 di calcio a cinque il Marsala Futsal del nuovo tecnico Marco Anteri, dopo aver vinto facile contro il CUS Palermo della settimana scorsa, venerdì sera si è imposto in trasferta con il punteggio due a tre sul difficile campo del Villaurea. Una vittoria importante che oltre a muovere la classifica che adesso vede la formazione azzurra in nona posizione con diciotto punti all’attivo, dà una buona iniezione di fiducia a Trotta e compagni per il proseguo della stagione.
Contro il Villaurea il Marsala è tornato a brillare come ad inizio campionato e al culmine di una gara ad alto ritmo è riuscito a conquistare con merito l’intera posta in palio. Il richiamo atletico svolto durante la pausa natalizia agli ordini di Marco Anteri ha dato i suoi frutti e fatto la differenza contro un Villaurea mai domo che ha sofferto le sfuriate dei lilibetani. La partita aperta fino alla fine è stato spettacolo puro per i numerosi spettatori che hanno assiepato le tribune del Pala Don Bosco ma a conquistare l’intera posta in palio è stata la squadra che in tutto l’arco del match, ha osato di più. Protagonista di questa vittoria è stato anche il portiere azzurro Marco Sugamiele che oltre ad avere neutralizzato un tiro libero a fine primo tempo, è stato autore di altri tre interventi prodigiosi, uno dei quali negli istanti finali dell’incontro anche se la conquista dei tre punti è del collettivo che ha mostrato il cuore e la voglia di risalire la china.
E’ il Marsala a sbloccare il risultato al 30esimo del primo tempo con il giovane Paolo Patti classe 2001, in campo per cinquanta minuti, bravo il numero 29 a farsi trovare libero nel cuore dell’area di rigore avversaria per il tap-in vincente sull’assist preciso di Pizzo dalla sinistra. Prima del goal altre due occasioni non concretizzate da Pizzo per il Marsala e un paio anche per i padroni di casa con Termini al 13esimo minuto al 22esimo con Tuzzolino su tiro libero e in entrambe le occasioni è stato bravo Sugamiele a sbarrare loro la via del goal. Il goal dell’uno a uno, con il quale si è chiuso il primo tempo, è arrivato nel corso del secondo minuto di recupero a firma di Miranda che in scivolata aggancia il pallone, scodellato al centro da Termini, e spedirlo oltre la linea di porta. In avvio di ripresa, al 38esimo, il Marsala ritorna in vantaggio con Pellegrino, in una delle micidiali ripartenze che hanno caratterizzato la partita degli azzurri, Pizzo lavora bene un pallone sulla sinistra e serve sulla corsa l’accorrente Pellegrino che centralmente fulmina al volo il portiere di casa. Al 40esimo il Marsala va vicino al colpo del K.O. ma il palo nega a Li Causi il goal su un gran tiro da calcio di punizione. Al 41esimo Sugamiele salva la porta su una conclusione dal limite di Sanzo ma il portiere del Marsala nulla può sulla stoccata centrale di Termini al 46esimo minuto sugli sviluppi di un calcio di punizione che riporta in parità il match. Al 56esimo il Marsala va ancora vicino al goal con Li Causi che spreca l’opportunità del tiro libero calciando alto la sfera; non sbaglia, invece, Pizzo tre minuti dopo il suo di tiro libero, calciato di potenza il pallone che smorzato dal portiere, termina lemme lemme in rete. Prima del triplice fischio liberatorio per i colori azzurri c’è ancora spazio per Sugamiele che chiude lo specchio ancora una volta alla conclusione di Sanzo.
Il Tabellino del match
Marsala Futsal
Sugamiele, La Grutta, Trotta, Anteri, Costigliola, Li Causi, Farina, Patti, Perrella, Pizzo, Sucamele, Anteri. Dirigente Antonio Renda
Villaurea
Pellitteri, Miranda, Lo Bianco, Colosi, Sanzo, Cassata, Termini, Guarino, Abbisso, Federico, Tuzzolino, Quinario. Dirigente Antonio Gallo
Arbitri Sicurella e Modica entrambi della sezione di Agrigento
Marcatori: 30’ Patti (M), 30’+2 Miranda (V), 38’ Pellegrino (M), 46’ Termini (V), 59’ Pizzo (M);
Ammoniti: 25’ Anteri (M), 34’ Li Causi, 37’ Termini;
Espulso: negli spogliatoio a fine match Cassata (V);
Note: 22’ Tuzzolino (V) sbaglia un tiro libero – parato, 56’ Li Causi (M) sbaglia un tiro libero – alto;
Giovanni Ingoglia