Siamo a fine gennaio, la città di Marsala vive una fase molto delicata, sospesa in bilico tra candidature certe e quelle presunte. Il consiglio comunale vedrà il numero dei consiglieri scendere da trenta a ventiquattro. Insomma, ci vogliono i voti per arrivare a Palazzo VII Aprile.
Quasi certamente non si candiderà il sindaco uscente Alberto Di Girolamo, la giunta tuttavia pare intenzionata a fare una candidatura di testimonianza per non vanificare tutto il lavoro finora fatto, gli occhi sono puntati sul vice sindaco, Agostino Licari, che nega la sua volontà a scendere in campo ma che avrebbe dalla sua la candidatura certa, con lista già pronta, della consigliera comunale Linda Licari.
Continua la candidatura a sindaco l’avvocato Diego Maggio, che chiede le primarie per meglio scegliere la figura da Primo Cittadino. Non si capisce con chi.
Rumors sempre più insistenti danno per certa la candidatura di Giulia Adamo, si susseguono le riunioni a casa sua e gli incontri palermitani con la politica regionale, Diventerà Bellissima potrebbe essere uno dei partiti schierati in sostegno della Adamo che in caso di condanna a marzo potrebbe avere l’asso nella manica e presentare un candidato diverso della sua persona.
Chi sarebbero gli alleati della Adamo? Certamente Enzo Sturiano e una serie di consiglieri comunali pronti a sostenerla con le proprie liste. Anche Paolo Ruggieri è dalla parte della Adamo, nomi forti che indicano già una candidatura forte.
Cosa farà il restante tavolo dei moderati? Ancora incertezza, ha lasciato quel tavolo Flavio Coppola, non se la sente di continuare senza che vi sia, dopo tutti questi mesi, una tela su cui muoversi, un programma e una candidatura.
In verità il candidato c’è: si tratta di Nicola Fici, un giovane che non è intenzionato a mollare, che ha messo su una alleanza trasversale con almeno sei liste.
Con lui c’è Michele Gandolfo e la sua lista, quella di Vito Cimiotta e Stefano Pellegrino “Noi Marsalesi”, quella di Arturo Galfano e Ignazio Chianetta, la lista del sindaco, la lista di Daniele Nuccio, la lista di Iniziativa Democratica Popolare di Giovanni Sinacori e Coppola.
Qui si potrebbe aprire una diatriba interna a Forza Italia, il coordinatore provinciale, Toni Scilla, è in appoggio ad una candidatura di centrodestra che possa essere Adamo, in subordine quella di Salvatore Ombra.
E proprio Ombra, presidente Airgest, sta valutando insieme al governo regionale la possibilità di candidarsi sindaco, non esistendo alcuna incompatibilità con la carica attualmente ricoperta allo scalo Vincenzo Florio.
C’è confusione anche per gli stessi consiglieri comunali, che mostrano i primi segni di stanchezza per le trattative eccessivamente lunghe e che di fatto penalizzano il territorio. Allo stesso modo vivono alcune difficoltà a fare le liste, non è così semplice. Gli ultimi giorni di gennaio potrebbero servire a dare una sterzata e schiarire il grigiore di una campagna elettorale che sarà non semplice.