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27/01/2020 06:00:00

Marsala, Michele Gandolfo: "Vergognoso fare una stradella, con le strade abbandonate"

 Michele Gandolfo consigliere comunale di Marsala. Cosa ci dice della stradella “illuminata” di contrada Cardilla? Il presidente Enzo Sturiano dice c’è qualcuno che mente, a questo punto chi non dice il vero?

A mio avviso la responsabilità è sia dei 18 consiglieri che hanno votato l’emendamento, sia dell’amministrazione che lo ha portato avanti. Io mi sarei rifiutato di andar a fare una palificazione in una stradella quando ci sono delle strade principali che sono in stato di abbandono. Diciamo che la responsabilità è al cinquanta per cento.

In consiglio comunale è emerso che in questa stradella, lunga quattrocento metri, i primi trecento sono coltivati a uliveti, non ci sono abitazioni, che sono tre/quattro alla fine, quindi questa cosa stona un po’.

Io ho sempre votato contro le stradelle, problemi non ho in questo senso. E’ vergognoso quello che si è verificato. Obiettivamente in parte ha ragione Sturiano dicendo che molti progetti che erano stati approvati dal consiglio comunale non sono stati portati avanti dall’amministrazione e stranizza che, proprio questo emendamento sia stato portato in porto. Probabilmente è stata fatta questa operazione per screditare il consiglio comunale.

Consigliere Gandolfo, di chi è quella manina che inserisce con un emendamento la stradella? Abbiamo chiamato il consigliere Di Girolamo che dice di aver votato l’emendamento come tutti gli altri che lo hanno fatto, ma che non sa dove si trova e che non appartiene a lui.

A volte si presentano emendamenti all’ultimo minuto. A volte si presenta un maxi emendamento, si fa una riunione tra i consiglieri e si mettono le proposte che interessano.

Michele Gandolfo, la consigliera Luana Alagna ha detto che non va bene la teoria del sospetto che continunamete alimenta il presidente del consiglio Enzo Sturiano.

In parte è vero, dovremmo evitare di fare certe dichiarazioni senza che poi arriviamo al punto. Se si hanno delle cose da dire, che lo si faccia chiaramente, e non lasciare le cose lì in sospeso. Probabilmente ha ragione la consigliera Alagna.

Gandolfo, il Libero Consorzio Comunale di Trapani non può più gestire i pontili dello Stagnone, ha fatto un bando per affidarli ai privati. Il Comune dice prendiamo noi la gestione, cosa ne pensa lei?

Sono assolutamente d’accordo. Sarebbe opportuno da parte dell’amministrazione di prendere in gestione tutta la Riserva.

Cosa pensa della Casa di Riposo Giovanni XXIII?

Io qualche mese fa ho votato per la chiusura. Secondo me non ci sono le condizioni per proseguire. Ci sono dodici/tredici impiegati che al momento lavorano al nulla, ai quali si dovrà pagare lo stipendio. Gli anziani che c’erano sono stati trasferiti fuori, in altre strutture. La cosa assurda è che prima volevano fare un affidamento diretto ad una cooperativa. Poi si sono resi conto che non andava bene e hanno fatto un bando che era la cosa più corretta. Ma è un qualcosa per perdere ulteriore tempo perché nessuna cooperativa si potrebbe mai accollare oltre quaranta mesi di stipendi agli impiegati. La responsabilità risale al sindaco Adamo. Da allora non viene nominato un consiglio di amministrazione, è stato sempre nominato un commissario straordinario e ora è cambiato di nuovo.

Ma i dipendenti non sarebbe possibile impiegarli per altro?

Secondo me si poteva fare un accordo con l’Asp per alcuni impiegati, per altri con Marsala Schola, ma il problema rimane il pagamento degli stipendi, chi li pagherà?

Gandolfo, lei sarà a sostegno di Nicola Fici alle amministrative?

Sì, ci sarà una coalizione trasversale dal centrosinistra al centrodestra fatta da sette liste che lavoreranno per la città sostenendo la candidatura di Nicola Fici.

Lei in che lista sarà?

Io faccio una mia lista.

E come si chiamerà?

No, ancora non lo posso dire.

Gandolfo, in consiglio comunale il suo collega Mario Rodriquez ha denunciato il fatto che i tombini nuovi messi in città producono un rumore che crea un fastidio insopportabile ai cittadini e ha tirato in ballo lei dicendo che è costretto a prescrivere molti più farmaci ai pazienti.

Sì è vero, anche io ho avuto diverse segnalazioni da parte dei cittadini per questo problema. Ho parlato con l’assessore Accardi che si è impegnato a risolverlo ma ancora non è stato fatto. Così come ho segnalato che l’ex edicola di via Roma, all’inizio della strada, è abbandonata da anni, c’è una ordinanza di demolizione da tempo e non è mai stata eseguita. L’ho detto anche qui ad Accardi e all’assessore Rino Passalacqua per risolvere questo problema e cercare di recuperare questa area e comunque trovare una soluzione.