Bartolo Giglio, responsabile provinciale per la Lega, il leader nazionale, Matteo Salvini, è stato a Palermo. Come è andata?
Bene, è un punto di riferimento politico che può portare alla risoluzione di molti problemi e può portare ad una prospettiva di buon governo che in parte è già stata realizzata in molte regioni del nord Italia.
Come è andato l’incontro con il presidente della Regione, Nello Musumeci?
Ci sono dei ragionamenti che vanno avanti già da qualche tempo, si è capito che il nostro partito potrebbe avere un impegno importante in giunta regionale.
Delega all’Agricoltura?
No, questa cosa è u discorso relativo. Nessuno scalpita per condizionare nomine, la missione è un’altra: entrare in questa compagine di governo deve significare poter cambiare determinate cose. Sarebbe già una grande prospettiva se si riuscisse a generare una spesa più forte dei fondi europei riservati alla Sicilia. Ancora non si è intervenuti sulle condizioni infrastrutturali dell’agricoltura.
Salvini dice che non esistono padri nobili dentro la Lega, il riferimento era a Bossi. Lei è d’accordo?
Il nostro è un partito strutturato su tutto il territorio nazionale con delle partecipazioni in delle Regioni, siamo alla guida di altre ma ancora c’è qualcuno che ci immagina come un partito del 4%, gli estremisti. Io da quando sono stato investito da questo incarico ho smesso di scrivere sui social, ho smesso di rispondere a chi dice strumentalmente che non siamo Lega ma Lega Nord.
Non le è sembrato eccessivo il gesto di andare a citofonare ad un ragazzo che poi è risultato incensurato? Si può sbagliare e chiedere scusa…
Salvini in molti casi è stato di grande impatto sull’opinione pubblica e lo è stato soprattutto per temi come lo spaccio e il traffico degli stupefacenti. Questo problema sta travolgendo tutte le aree geografiche, una grande parte di questo traffico risulta essere in mano, come terminale, a cittadini che non sono italiani e che vengono in Italia per generare questo tipo di spaccio. Di fronte questo tipo di eventi eclatanti ci sono fatti eclatanti.
Lei lo giustifica?
Io dico che è stata una misura corretta seppure particolare.
Scusi eh, non è normale che si vada in giro per i palazzi e si citofoni chiedendo: “Lei spaccia”?
È uno strumento oltre le righe ma è necessario per ottenere effetti.
Non si legittima chiunque a fare lo stesso?
No, l’ha fatto un ex ministro degli Interni.
Questo episodio vi ha fatto perdere in Emilia Romagna?
L’Emilia ha una organizzazione che è una rete, il governatore uscente ha governato con degli effetti di buona gestione. Noi in lista abbiamo preso tanti voti e abbiamo la rappresentanza in consiglio molto forte.
Parliamo di amministrative di Marsala, la Lega appoggia Giulia Adamo?
Noi eravamo in conferenza stampa attraverso il commissario Mauro Plescia, l’opportunità è ampia. Le nostre attività politiche sono condivise con le altre forze del centro destra: Fratelli d’Italia, Forza Italia, Diventerà Bellissima. Seguiamo lo schema regionale, abbiamo fatto insieme opposizione a Trapani e a Pantelleria. Noi abbiamo trovato la Adamo che convince l’elettorato.
Convince l’elettorato o l’opinione pubblica? C’è una sottile differenza.
Convince l’opinione pubblica che poi diventa elettorato, la Adamo ha lasciato memoria di buon governo. La politica non ha generato nuovi soggetti, in generale dai consigli comunali non escono fuori delle posizioni forti ma ci sono consiglieri che si coricano sulle proprie posizioni di opposizione o di maggioranza, manca lo step successivo della politica di qualità.
Il carisma della Adamo è innegabile, c’è un problema da risolvere che riguarda la sentenza del 24 marzo. Avete un piano b?
E’ già attivo, adesso che abbiamo delineato il percorso in subordine dobbiamo individuare delle figure che possiamo spendere in eventuale intercambio. Non è una condizione ideale ma è una condizione necessaria. Credo che la stessa Adamo sarebbe contenta se ci fosse una giovane professionista quarantenne donna che sia pronta a candidarsi, purtroppo non c’è. Spero che ci sia una buona prospettiva di buon governo per l’intera provincia.
La lista della Lega è forte?
A me non piace dire “lista pronta e candidati”. Facciamo un altro ragionamento, la lista c’è ed è riferimento di molte persone che si sono proposte. E’ una evoluzione normale dei fatti.
Programma quando?
Molte cose sono note: porto, frazioni, visione chiara.