20 mila le domande di cassa integrazione in Sicilia in poche ore. Un mare di istanze che le aziende devono presentare con la piattaforma informatica dell'assessorato regionale al Lavoro.
La Uil ha comunicato un totale di 19.750 istanze presentate da altrettante aziende ma ogni domanda può riguardare un numero variabile di lavoratori. E dunque è ancora prematuro calcolare quante persone hanno perso il lavoro e stanno chiedendo il sostegno dello Stato e della Regione. Secondo Nicola Scaglione, segretario della Cisal Sicilia - un numero così elevato fa pensare che i 110 milioni finora previsti non saranno sufficienti. Occorrerà un intervento statale con almeno 300 milioni.
La cassa integrazione in deroga è lo strumento con cui Stato e Regione stanno provando a fronteggiare l'emergenza causata dal Coronavirus. E tuttavia le difficoltà operative non sono mancate. Ci sono volute settimane per mettere in piedi il sistema informatico che ha iniziato a lavorare le pratiche. Bisogna semplificare l'accesso delle aziende con più sedi operative nell'Isola, che devono essere trattate come sito unico.