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10/04/2020 10:34:00

Truffa delle mascherine, arrestato


Antonello Ieffi, 42 anni un passato burrascoso, aveva vinto un appalto Consip promettendo la consegna di 24 milioni di mascherine a un prezzo di 15 milioni e 800 mila euro. Sperava evidentemente di incassare qualcosa prima, e poi sparire.

Un’indagine congiunta di Consip, procura e guardia di finanza ha appurato che la fornitura, in teoria giacente all’aeroporto di Guangzhou Baiyun, non esisteva. Ieffi è così finito in carcere. L’ipotesi di reato: tentata turbativa d’asta e inadempimento di contratti di pubbliche forniture.

L’azienda aveva l’obbligo di fornire i primi 3 milioni di esemplari entro 3 giorni dall’ordine ma quel materiale non è mai arrivato. Dopo varie scuse su blocchi alle dogane, è partita una verifica attraverso l’Agenzia delle Dogane da cui è emerso che di quelle mascherine non c’era traccia. Consip quindi ha revocato l’appalto e sporto denuncia. “Una puntata d’azzardo giocata sulla salute pubblica e su quella individuale di chi attendeva, e attende, le mascherine” ha spiegato il Gip firmando l’ordinanza di arresto richiesta dalla Procura capitolina. Per l’imprenditore le accuse sono di turbativa d’asta e inadempimento di contratto pubblico.

«La nostra strategia di intervento fa leva su un’attività informativa e investigativa che cerca di intercettare e di anticipare ogni iniziativa di alterazione del mercato, inquinamento del tessuto economico e condizionamento nell’assegnazione degli appalti. Ho dato indicazioni di monitorare con attenzione le dinamiche societarie nelle filiere dell’agro-alimentare, delle infrastrutture sanitarie, della gestione degli approvvigionamenti, specie di materiale medico. L’arresto di ieri di un imprenditore per una presunta truffa su una grande fornitura di mascherine dimostra che l’attenzione su queste dinamiche è massima» spiega la ministra Lamorgese al Corriere della Sera.

Classe 1978, originario di Cassino, l'imprenditore è noto alle cronache rosa per la sua relazione con l’attrice Manuela Arcuri. Ma anche per tanta cronaca: da una presunta estorsione, subita, da oltre 1 milione di euro al pestaggio di cui sarebbe stato vittima in una villa dell'hinterland romano. Nell'ordinanza di custodia cautelare segnalate diverse denunce e 15 segnalazioni di operazioni sospette per riciclaggio.