La stagione balneare è alle porte, ma tutti ci chiediamo se e come si potrà andare in spiaggia con i possibili limiti imposti dal distanziamento sociale dovuto dal Coronavirus.
Questa domanda se l'è posta tra le mura di casa, in questo periodo di quarantena, un imprenditore di Serramazzoni, in provincia di Modena, che ha ideato una possibile soluzione: la costruzione di un box in plexiglass in grado da fare da schermatura tra le postazioni dei vari lettini.
"Una settimana fa - racconta a Repubblica Claudio Ferrari titolare della "Nuova Neon Group 2" - abbiamo provato ad immaginare il ritorno in spiaggia. L'idea nasce con il duplice scopo di proteggere ma anche di far ripartire le attività".
Insomma, una struttura in grado di garantire la sicurezza e far ricominciare a circolare le persone. "Secondo noi può funzionare - aggiunge Ferrari dando una soluzione al problema del distanziamento in spiaggia - Già siamo al lavoro per realizzare gli schermi per banche, farmacie e così abbiamo pensato di estendere il lavoro anche alle attività commerciali".
L'azienda ha progettato su una spiaggia della riviera romagnola box trasparenti con pareti di plexiglass e profili in alluminio, di 4,5 metri per lato con un “accesso” da un metro e mezzo di ampiezza. Ma tra le proposte c'è anche quella quella di lasciare almeno tre metri tra un ombrellone e l’altro, in aggiunta a barriere di plexiglass da interporre tra ogni coppia di lettini. "Possiamo realizzare qualsiasi grandezza e forma - conclude Ferrari - Ma dobbiamo ripartire, già ci sono arrivate diverse richieste sia dai balneari sia dai ristoratori".