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18/04/2020 02:00:00

Maturità 2020, possibile colloquio orale a distanza: alunno in aula, commissione a casa

 Esami di maturità 2019/2020, colloquio con alunni a scuola e commissari a casa.

Il decreto dell’8 aprile 2020, già pubblicato in Gazzetta Ufficiale e che ha iniziato il suo iter parlamentare per la conversione in legge, ipotizza due scenari in merito allo svolgimento degli esami di Maturità e prevede che il Ministro dell’Istruzione emani un apposita ordinanza al realizzarsi dell’uno o dell’altro (scenario).

Questi i due scenari ipotizzati: se si rientra a scuola entro il 18 maggio 2020 e nel caso sia consentito svolgere gli esami in presenza, seconda prova predisposta dalla commissione d’esame; se non si rientra a scuola entro il 18 maggio 2020 ovvero nel caso non sia possibile svolgere gli esami in presenza, ci sarà un solo colloquio anche online.

Il primo scenario sembra ormai lasciare spazio al secondo, in quanto si prevede che il rientro a scuola sarà a settembre. Riapertura scuola a settembre, se ne occuperà una Commissione. Componenti e Presidente

Colloquio Maturità - Considerato che gli studenti dovranno sostenere, per superare gli esami di Maturità, il solo colloquio orale, si pone il problema di come lo stesso dovrà svolgersi.

Il decreto dell’8 aprile dispone che il colloquio può svolgersi anche a distanza, tuttavia si porrebbe il problema della connessione dei ragazzi e del fatto che a casa potrebbero “aiutarsi”.

Una soluzione era stata prospettata dal sottosegretario De Cristofaro: “Si potrebbe pensare, ragiona il sottosegretario, anche a esami orali a distanza svolti nella scuola frequentata dai maturandi ma con i docenti della commissione a casa, è tutto ancora da vedere come tutto è da organizzare per il prossimo anno…”

Quindi, il colloquio potrebbe svolgersi con la commissione a casa e gli studenti a scuola. In tal modo, non vi sarebbero problemi di connessione per gli studenti, che starebbero sempre in video, né eventuali e possibili aiuti nell’esposizione.

In tal caso: si dovrebbero garantire la pulizia e soprattutto la sanificazione dei locali; gli studenti dovrebbero entrare in aula, dove svolgere il colloquio, uno alla volta. Nell’aula si potrebbe prevedere la presenza di qualche altra unità di personale, che svolga la sorveglianza.