Si alle visite ai parenti, e anche ai funerali. No alle messe. Si alle corsette e agli sport solitari, no agil sport di gruppo. Il calcetto può attendere. Mascherine obbligatorie nei locali e nei mezzi pubbici. E' il provvedimento del governo Conte sulla fase 2, che parte il 4 Maggio. Il decreto verrà illustrato tra poco dal presidente del consiglio.
Confermata la possibilità di visitare i parenti ma non ci potranno essere riunioni di famiglia. Tra le disposizioni previste dal Dpcm anche il divieto di spostamento tra le Regioni, se non per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità e motivi di salute.
Nella fase 2, ci sarà la possibilità di ritornare a frequentare i parchi pubblici, ma solo con ingressi contingentati. Il tema principale, insomma, resta la distanza sociale. Anche le mascherine, con molta probabilità, saranno obbligatorie su mezzi pubblici e potranno essere anche di stoffa. Dovranno coprire naso e bocca.
Trasporto pubblico
Per evitare affollamenti sarà aumenta la frequenza dei mezzi pubblici nelle ore di punta. Sui tram, sugli autobus e sulle metropolitane, inoltre, sarà previsto un numero massimo di passeggeri, in modo da rispettare la distanza di un metro. Via libera ai marker sui posti a sedere per segnalare quelli che non possono essere usati.
Cibo da asporto e jogging
Disco verde per comprare cibo da asporto e tornare a fare jogging, anche se non in gruppo, dal 4 maggio.
Cantieri edili
Riapertura il 4 maggio anche del comparto manifatturiero di quello edile (pubblico e privato e del commercio all'ingrosso funzionale al settore manifatturiero e all'edilizia.
Stop parrucchieri e estetisti
Dovranno, invece, ancora aspettare i titoli di saloni da parrucchieri ed estetisti che riapriranno non prima di giugno.
Deroga per i funerali
Restrizioni per le messe anche dopo il 4 maggio. È quanto sarebbe emerso, a quanto si apprende da fonti di maggioranza, dalla cabina di regia tra governo e enti locali terminata alcuni minuti fa. Deroga, invece, per i funerali ai quali, tuttavia, dal 4 maggio potrebbero essere ammessi solo un numero ridotto di persone.
Stop per i negozi
Nessuna riapertura invece per i negozi - che rientrano nelle categorie già bloccate nella fase 1 - a partire dal 4 maggio. Sul commercio a dettaglio, si apprende ancora, il governo ragionerà nei prossimi giorni. Una possibile data di riapertura per il commercio al dettaglio, che tuttavia resta un'ipotesi priva di alcuna conferma ufficiale, è quella del 18 maggio.
Manifattura e export
Da domani, inoltre, potranno ripartire in tutto il paese le imprese e i distretti del settore manifatturiero la cui attività sia rivolta prevalentemente all'export e le aziende del comparto costruzioni, solo per i cantieri su dissesto, scuola, carceri e edilizia residenziale pubblica. Lo potranno fare solo se in condizioni di rispettare i protocolli sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.