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02/05/2020 16:30:00

Sicilia, prepara cibi d'asporto nonostante il divieto. Chiusa una gastronomia 

Gastronomia continua a vendere cibo d'asporto nonostante il divieto governativo imponga la chiusura. I finanzieri hanno multato il titolare e chiuso l'attività per un mese.

Le fiamme gialle durante un servizio di controllo del territorio finalizzato al rispetto delle prescrizioni in materia di contenimento dell’emergenza sanitaria per la diffusione del COVID-19, hanno individuato un’attività commerciale operante nel settore della gastronomia che, nonostante il divieto imposto dal DL 19/2020, vendeva cibi d’asporto già cotti.

In particolare, le Fiamme Gialle, dopo aver fermato un cliente che aveva appena acquistato cibo d’asporto e verificato il possesso del documento fiscale che ne attestava la transazione, hanno effettuato l’accesso presso l’attività commerciale rilevando che nella stessa, oltre alla consentita vendita di generi alimentari, era in corso la preparazione di cibi che sarebbero stati poi venduti nella modalità dell’asporto.

Per quanto sopra, non essendo l’attività di somministrazione di cibi cotti da asporto ricompresa tra quelle essenziali elencate dalle norme vigenti in materia di contrasto alla diffusione dell’epidemia da COVID-19, i militari hanno proceduto a contestare la violazione del mancato rispetto dell’obbligo di chiusura dell’attività che prevede una sanzione amministrativa che va da 400 a 3.000 euro nonché la sanzione amministrativa accessoria della chiusura temporanea per un periodo massimo di 30 giorni. Nelle more della definizione delle sanzioni, i militari procedenti hanno applicato d’ufficio, al fine di evitare la reiterazione della violazione, la chiusura temporanea dell’attività.