Facciamo uno "spiegone" sulla fase 2, che comincia domani. Non è un liberi tutti. Si possono fare alcune cose, altre no. Serve buon senso. In Sicilia, poi, ci sono regole a parte.
Seconde case. Cominciando dalle seconde case: in Sicilia ci si può andare. Ma lì si deve restare. Non possiamo fare vai e vieni.
Congiunti. Li possiamo vedere. Chi siano è un mistero. Diciamo: i parenti stretti. E, per estensione: i fidanzati e i compagni. E gli amici? No.
Si può andare a correre? Si. Da soli.
E lo sport? Si, individuale e da soli.
I parchi e le ville sono aperti? Si. Ci si può andare, ma non creando assembramenti.
Mascherine e guanti? Obbligatori nei posti chiusi.
Matrimoni? Si. Ma solo sposi e testimoni.
Funerali? Si, ma 15 presenti al massimo. Il morto non conta.
Bar, ristoranti, e altro? Aperti, ma solo da asporto. Cioè prendi e porti via. Vietate consumazioni al tavolino.
Chi è fuori può tornare in Sicilia? E' difficile. I collegamento sono pochissimi, le regole ancora rigide (le leggete qui).
Passeggiate? Mmmm. Ci si può muovere a piedi solo per andare a lavoro, o per motivi di necessità. Ecco, possiamo andare a trovare i parenti a piedi ...
Ci vuole l'autocertificazione? Si. C'è un modello nuovo. Se non ce l'abbiamo ce la danno al posto di blocco.
Per tutto il resto, qui c'è il sito del governo con tutte le domande.