"La sanità è come un condominio, e io sono il capo condomonio".
Parlava così, non sapendo di essere intercettato, Antonio Candela, commissario per l'emergenza Coronavirus in Sicilia arrestato ai domiciliari questa mattina nell'ambito dell'operazione "Sorella Sanità" coordinata dalla Palermo e messa in atto dalla Guardia di Finanza che ha svelato il sistema di appalti e mazzette nella sanità siciliana. Dieci le persone arrestate, otto ai domiciliari, due in carcere.
Tra questi, altro nome eccellente dell'operazione, è quello di Fabio Damiani, manager dell'Asp di Trapani.
Ecco le intercettazioni.