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08/06/2020 06:00:00

Fase 3. Partita la stagione balneare in Sicilia. Ma nel Trapanese non tutti i Comuni sono pronti

Primo fine settimana di mare in Sicilia, con l’avvio, ufficiale, della stagione balneare.


Una stagione balneare che nell’Isola sarà davvero molto strana. Dovremo fare i conti con il distanziamento tra ombrelloni e lettini. Non ci sarà la possibilità di stare tutti vicini, ammucchiati, e addio ai giochi di gruppo sulla sabbia.


Un’estate diversa, di convivenza con il Coronavirus.
In Sicilia diversi comuni si sono già organizzati per il controllo delle spiagge e il distanziamento tra gli ombrelloni nelle spiagge libere. In provincia di Trapani è un po’ indietro. Soltanto San Vito lo Capo è riuscita ad organizzarsi per tempo per assicurare una fruizione sicura della spiaggia libera. Intanto sul fronte sanitario, se da una parte in tutta la Sicilia si registra una relativa tranquillità per i dati dell’epidemia, a Marsala c’è preoccupazione per i tre casi, tutti asintomatici e “importati”, registrati nel giro di pochi giorni.


Virus, la situazione in provincia di Trapani
Sono 6 gli attuali positivi in provincia di Trapani. Una persona a Mazara, una a Calatafimi, una a Castelvetrano e i tre casi di Marsala. In città c’è preoccupazione per i nuovi positivi al Coronavirus scoperti nei giorni scorsi. Sono tutti giovani, un ragazzo e due ragazze. Il ragazzo è tornato dalle Marche e le ragazze dalla Lombardia, nelle scorse settimane e al termine del periodo di quarantena sono stati effettuati i tamponi che hanno dato esito positivo. L’Asp ha assicurato che si sono svolte tutte le “indagini” epidemiologiche, facendo il tampone e mettendo in quarantena le persone che sono entrate in contatto con i nuovi positivi. E’ una situazione particolare a Marsala, dove il sindaco teme l’esplodere di un nuovo focolaio in città. Marsala si è fino a questo momento “salvata” dall’ondata di Coronavirus, registrando, fino alla fine del lockdown, solo 9 positivi, pochi se rapportati con una popolazione di oltre 80 mila persone.


C'è ansia in città per questi casi.
Chiudere tutto non si può: moriremmo di fame, più che di coronavirus. E inoltre le regole stabilite, quelle sulla libertà di circolazione tra le regioni senza obbligo di quarantena, valgono per tutti i Comuni e tutta Italia.
A questo proposito Tp24 ha proposto al Sindaco di Marsala, Alberto Di Girolamo, di stipulare subito una convenzione con i laboratori di analisi marsalesi per proporre il test sierologico gratuito a tutti coloro che arrivano in città. E' un test che dà i risultati in 24 ore, è economico, e dà serenità sia a chi arriva in città, che a chi accoglie. Come propone un nostro lettore, i costi potrebbero essere tranquillamente coperti con l'entrata della tassa di soggiorno dell'anno scorso.


La situazione in Sicilia
Un nuovo positivo al Coronavirus in Sicilia in un giorno, su oltre 1500 tamponi. Il bollettino di ieri sull'epidemia in Sicilia fa registrare ancora una volta la diminuzione degli attuali malati di Covid-19 sull'isola, con un andamento sempre appiattito sullo zero. Oggi si è registrato purtroppo un decesso.
In totale sono state 3451 le persone che hanno contratto il coronavirus in Sicilia, di queste sono ancora malate 862 persone, quattro in meno rispetto al giorno precedente, di cui sono ricoverati con sintomi 42 e 7 in terapia intensiva. I guariti sono quattro in più e raggiungono quota 2312. Le persone decedute sono 277.

Parte la stagione estiva a San Vito
E’ cominciata la stagione estiva, ufficialmente, come stabilito dall’ordinanza del presidente Musumeci, da sabato scorso. Ma non tutti i Comuni sono riusciti ad attrezzarsi in tempo per garantire controlli e organizzare il rispetto delle misure di sicurezza anti-covid nelle spiagge libere.
A San Vito Lo Cap per prevenire assembramenti e rispettare le regole anti coronavirus, è prevista la presenza di assistenti che spiegheranno ai bagnanti come posizionarsi in spiaggia. Le postazioni per gli ombrelloni sono già definite e sono a quattro metri di distanza l'una dall'altra. In totale, nella spiaggia grande di San Vito, sono 2104 ombrelloni.
L’amministrazione comunale di San Vito Lo Capo, grazie ad una convenzione con l’Associazione Turistica Culturale Castelluzzo e con l’associazione “Sviluppo San Vito”, garantisce sulle spiagge libere ricadenti sul territorio comunale il rispetto dei protocolli sanitari previsti dalla emergenza da Covid-19.


Lo fa attraverso la presenza di steward da spiaggia, 14 in quella di San Vito Lo Capo e almeno 1 in quella di Baia Santa Margherita, che hanno il compito di fornire ai fruitori le indicazioni sulle norme comportamentali da seguire, vigileranno sul rispetto del distanziamento sociale e indirizzeranno le persone verso le postazioni stabilite, indicate da segnaposto, che avranno una distanza minima di 4 metri una dall’altra.
Sulle spiagge verrà assicurato, dunque, un distanziamento per ogni ombrellone di 4 metri x 4 metri, mentre per ogni lettino e ombrellone di almeno 1,5 metri. Ci sarà spazio per 2104 ombrelloni sulla spiaggia di San Vito Lo Capo e per 890 ombrelloni in quella di Baia Santa Margherita. Nei corridoi di accesso alla spiaggia, in corrispondenza dei varchi, verrà mantenuta la distanza dei segnaposto pari a 6 metri.
Il servizio di vigilanza, che interesserà circa 35 mila metri quadrati di spiaggia libera tra San Vito Lo Capo e Baia Santa Margherita sarà operativo da oggi e fino al 31 ottobre 2020, dalle ore 07:30 alle ore 19:00.


Inoltre in corrispondenza degli ingressi della spiaggia sono stati collocati dei cartelloni, con indicazioni scritte in tre lingue (italiano, inglese e tedesco) che illustrano le norme comportamentali che gli utenti sono tenuti a rispettare. Gli steward potranno chiedere l’intervento delle forze dell’ordine qualora i fruitori della spiaggia si rifiutassero di rispettare i protocolli di sicurezza.
«Per far ripartire il turismo, che rappresenta il 95% del PIL del nostro territorio- dichiara il sindaco Giuseppe Peraino- era necessario mettere in campo un percorso che potesse garantire sicurezza ai visitatori. Grazie alla sinergia con due associazioni e la collaborazione con gli operatori turistici, siamo tra i primi Comuni in Sicilia ad aver organizzato un sistema di gestione integrata delle spiagge libere, che appartengono al Demanio Marittimo a cui spetterebbe, in realtà, il controllo e la gestione. Come in un grande lido- spiega -, chi arriva sui nostri arenili potrà posizionare il proprio ombrellone, o noleggiarne uno, in uno dei punti prestabiliti, che garantiscono il distanziamento trovando, dunque, una sistemazione sicura. Gli steward vigileranno affinché le distanze vengano mantenute ed eviteranno gli assembramenti. Resta fondamentale comunque- conclude il sindaco-, il senso di responsabilità di ciascuno nell'adozione di comportamenti rispettosi delle misure di prevenzione».


Anche la tecnologia digitale a supporto della sicurezza, collegandosi al sito internet I love San Vito Lo Capo e scaricando l’APP JustBeach.
«San Vito Lo Capo- dichiara l’assessore al Turismo, Nino Ciulla- è pronta ad accogliere i turisti in totale sicurezza, anche attraverso l’ausilio di supporti tecnologici che permetteranno di conoscere in tempo reale la possibilità di posti in spiaggia e di prenotare un ombrellone. Il Comune, inoltre, sta promuovendo la propria immagine attraverso il portale turistico I Love San Vito Lo Capo che consente di visitare in maniera virtuale il territorio e dove vengono fornite tutte le informazioni utili per trascorrere una vacanza in sicurezza, grazie alla professionalità e collaborazione dei nostri operatori economici».