ll diluvio universale. Premessa già fatta precedentemente, ma desidero ricordarlo, sono agnostico.
Tutti conoscono l'evento biblico, accaduto per volere di Dio come punizione alla malvagità presente sulla terra. Ordinò a Noè di costruire l'arca che gli avrebbe permesso di salvare lui e la sua famiglia, composta dalla moglie e i tre figli maschi, Jafet, Sam e Cam e le rispettive consorti, allo scopo di ripopolare il pianeta al termine del diluvio. Noè imbarcò anche due esemplari per ogni specie animale.
Il diluvio durò 40 giorni, l'arca arenò sul monte Ararat (odierna Turchia). Per le religioni moneteiste, i discendenti di Jafet sono gli europei, di Sam i popoli semitici (arabi, semiti e cananeo-fenici), Cam genitore dell'odierno Egitto, Etiopia e Sudan e parzialmente del medioriente. Terminato l'excursus biblico, e se il Coronavirus fosse l'odierno Diluvio universale? La motivazione per i credenti e non, è uguale, la cattiveria che domina il nostro pianeta. Cattiveria espressa nello sfruttamento del prossimo, nelle discriminazioni di ogni genere, la quasi totale assenza di etica nobile. Il Covid19 non distruggerà il nostro Geoide. Riprendo lo slogan "la pandemia ci renderà migliori", a cui non credo.
Ma è l'unica opportunità per evitare il moderno "diluvio universale", però creato dalla specie umana, con la distruzione dell'ambiente, con il capitalismo selvaggio e finanziario, l'insensibilità sociale. Chiudo con il mio mantra, Marsala 2020, in un'accezione positiva, quando ci recheremo alle urne, potremmo creare il "diluvio universale" lilibetano, spazzando via la classe politica inefficiente e senza etica nobile. Ogni elettore, decida, chi fare accedere all'arca, ha il potere con il voto di determinarlo.
Vittorio Alfieri