Si voterà in autunno a Marsala, così come in altre città chiamate al voto in Sicilia il 4 e 5 ottobre, tutto è di nuovo in movimento, dai candidati al consiglio comunale, alle coalizioni e ovviamente i candidati sindaci.
Da prima del lockdown non si hanno notizie di Giulia Adamo, ancora in attesa della sentenza per le spese pazze all’ARS. La Adamo è in campo, il silenzio che ha imposto il tempo non l’ha fatta indietreggiare, anzi è pronta a scompigliare le carte degli altri competitor in campo.
Chi pensa che la Adamo si presenterà con una sola lista e quindi perdente in partenza ha fatto male i suoi conti.
E infatti ieri sera è spuntato il primo comunicato ufficiale della sua coalizione per una "rinascita marsalese". Qui l'articolo.
A presentarsi, invece, con la lista del Movimento Cinque Stelle è Aldo Rodriquez, consigliere uscente, aspirante candidato sindaco, rumor accreditati dicono che ha sta lavorando alla squadra assessoriale.
Erano in gioco prima della quarantena e lo sono ancora l’attuale sindaco Alberto Di Girolamo, sostenuto da tutta la giunta, e Massimo Grillo.
Di Girolamo non ha ancora sciolto la riserva, dice che lo farà a breve, la giunta sta allestendo delle liste in appoggio, lo sta facendo anche la consigliera comunale Linda Licari, che dovrebbe, rispetto al 2015, essere più forte elettoralmente, il suo nome viaggia bene in periferia.
Comporre le liste non è così semplice, sono mesi che i consiglieri a turno sostengono di avere le liste più che allestite, non è così.
Se si va a scavare ci si accorge che si tratta di liste appena abbozzate, con sei o sette componenti e poi manca tutto il resto, devono essere composte da 24 candidati, con un peso specifico non indifferente.
Gli unici ad avere le liste forti, competitive e pronte sono le tre liste che fanno capo al Movimento Via di Nino Papania, liste che da sole potrebbero anche proporre un proprio sindaco.
Si andrà davvero verso il rinnovamento del consiglio comunale? In buona parte no, saranno ricandidati gli uscenti, qualcuno di loro si tirerà indietro ma manderà avanti il parente di turno.
Massimo Grillo è blindato dal governo regionale, il presidente Nello Musumeci lo ha individuato come candidato, sono sei le liste in suo appoggio, il programma è quello del 2015 rivisitato e riaggiornato, indiscrezioni palermitane danno come suo vicesindaco Paolo Ruggieri, dirigente regionale di Diventerà Bellissima.
Il Movimento, peraltro, si sta rafforzando e vi hanno aderito altre persone.
Di Girolamo andrebbe in continuità con la sua azione amministrativa e non si esclude che sarà nuovamente candidato con la bandiera del Pd, come nel 2015.
Un confronto con il Partito Democratico lo chiedono i membri della nuova formazione politica “Città Futura”: “Lanciamo un appello accorato a tutte quelle figure e movimenti politici che hanno ben compreso che il campo del centro-sinistra non ha più tempo da perdere e che quanto prima bisogna giungere ad un confronto che sia funzionale alla costruzione di un percorso di unità”.
Il coordinamento è composto da volti noti della sinistra marsalese: Daniele Nuccio, Caterina Martinez, Giovanni Gaudino, Ivan Cappello, Fabio Genna, Roberta Pulizzi, Milena Urso, Gianluca Lupo, Danilo Sorrentino, Rino Bonomo, Francesca Parrinello, Pietro Titone, Matteo Linares, Massimo Pastore. Il movimento farà la sua parte alle prossime elezioni amministrative con una lista civica.
Le acque delle amministrative cittadine si sono agitate grazie ad un appello lanciato da Tp24, volto unicamente a capire quali progetti siano spendibili per la città e come metterli in pratica, a questo si aggiunga la scommessa principale: quella di comprendere se a Marsala c’è ancora voglia di impegnarsi, pubblicamente e con serietà, senza ambire alle poltrone. Domani si terrà il nostro incontro "Marsala: idee per il dopo". Qui le info.
L’estate porterà ad una campagna elettorale infuocata.