Dovevano tornare questa mattina a fare fisioterapia a Marsala, presso il centro Aias, riaperto dopo 4 mesi di chiusura dovuta al Coronavirus.
I pulmini in dotazione al Comune, utilizzati per il trasporto dei disabili, però, non sono dotati di termoscanner per il rilevamento della temperatura corporea, e i disabili che dovevano usufruire di questo servizio, non possono riprendere la normale riabilitazione. Questa mattina, dunque, sono rimasti ancora una volta casa.
Così ci scrive Vincenzo, disabile che utilizza uno dei pulmini del Coumune: "Gli autobus per il trasporto disabili fra cui io, sono fermi perché ancora non sono dotati delle attrezzature anti covid, come per esempio i misuratori di temperatura, più altri adeguamenti per renderli idonei per il nostro trasferimento, dalle nostre abitazioni all'Aias. Credo siano cose, anche semplici, che si potevano fare e preparare durante il fermo dei mezzi per circa 4 mesi, e, invece, sia io che gli altri disabili non possiamo andare a fare fisioterapia, per la mancanza di quattro misuratori della temperatura corporea. Tutto ciò è vergognoso. Dove sono i diritti dei disabili in questa città? Cosa ha fatto chi se ne doveva occupare in tempo? Sono tanti mesi che non posso fare riabilitazione - conclude Vincenzo - pur avendone bisogno, e ora, dopo tanti mesi di stop forzato, si blocca un servizio pubblico fondamentale i per disabili, a causa della mancanza di banali attrezzature come i misuratori della temperatura".