Daniele Nuccio, consigliere comunale di Marsala, è nato il movimento “Città Futura” che nasce per quale motivo?
E’ un movimento e un gruppo che da diversi anni ci accompagna in questo percorso politico. Eravamo pronti a lanciarlo prima del lockdown, poi tutti siamo stati concentrati a fronteggiare l’emergenza, e a quel punto abbiamo rinviato la costituzione del direttivo. Stiamo lavorando per l’elezione a breve di un coordinatore o portavoce.
Nuccio lavorerete e dialogherete con il PD e in appoggio alla eventuale ricandidatura a sindaco di Alberto Di Girolamo oppure no?
Avete riportato un passaggio, qualche giorno fa, in un vostro articolo, nel quale si dice di pontieri che starebbero trattando per far avvicinare il sottoscritto alla ricandidatura di Alberto Di Girolamo. Allo stato attuale non corrisponde a verità. Abbiamo fatto un ragionamento e lo diciamo da anni. Se il centrosinistra vuole avere una qualche chance di ritornare a vincere tra qualche mese in questa città, bisogna andare uniti. Ma la stessa unità del centrosinistra potrà non essere sufficiente. Il PD rimane una forza importante della città e, con umiltà, diciamo, che faremo di tutto affinché si possa avviare un dialogo e si possa fare a breve un incontro. Il sindaco però è un attore importante del centrosinistra, e dico, perché non avviare un ragionamento su cosa è andato e su cosa non è andato, dal mio punto di vista quello che era stato promesso nella scorsa campagna elettorale è andato in altra direzione. Ad oggi non è normale, da parte del sindaco, il fatto che deve ancora sciogliere la riserva sulla possibile candidatura, non si fa così, e non aiuta nel percorso politico. Se si vuole ricandidare, c’è uno strumento che l’altra volta gli ha permesso di essere il candidato sindaco. Mettiamo in campo le primarie e chi le vincerà sarà il candidato sindaco. Il PD, ripeto, sarà comunque un attore principale e siccome ci sono tante anime al suo interno, sarebbe un peccato precluderle a priori. Posso anticipare anche, che il ragionamento che stiamo facendo con il Movimento Cinque Stelle, possa portare anche ad una coalizione tra la sinistra e Cinque Stelle a Marsala. Qualche anno fa sembrava un qualcosa di impossibile, e qualcuno mi dava del folle, ora invece stanno governando insieme e dico, perché non avviare un laboratorio anche a Marsala che possa portare a questo, ma ciò comporterà anche il fatto, che dovremmo, un po' tutti rivedere le nostre posizioni e lavorare tutti affinché la città affronti al meglio i prossimi mesi che, certamente, non saranno facili.
Nuccio, prima del Covid ci eravamo lasciati con la candidatura in campo di Nicola Fici che metteva insieme il suo movimento, insieme ai moderati che ora appoggiano Massimo Grillo. Se quest’ultimo, che è il candidato del centrodestra viene da voi e vi dice, perché non venite da noi e ragioniamo, da parte vostra c’è chiusura?
Mi pare assai improbabile che personalmente possa andare ad abbracciare un progetto di centrodestra. Seppure siamo abituati anche ai salti del fosso e ai cambi di casacca, se c’è una cosa alla quale tengo particolarmente è questa che va oltre la mia potenziale rielezione, perché vorrei provare a fare un’altra esperienza di questo tipo, dico che non bisogna farlo a tutti i costi, potrei anche fermarmi qua, nel momento in cui non riuscissimo a definire quello che io spero e sono fiducioso si possa costruire, rispetto al prendere la via breve, che sia la prebenda o il sottogoverno in cambio di un accordo, piuttosto che un assessorato che da più parti è stato già offerto. Io sono felice di camminare in via Garibaldi e ricevere il rispetto della gente, perché qualcuno ricorda la battaglia su San Teodoro, o la questione del malaffare attorno ai Sevizi Sociali. Se anche Nuccio diventa uno alla mercé dei venti e in vendita, non avrò fatto un grande onore alla mia persona. Dico però che, con lo stesso Massimo Grillo, quando trattavamo con Fici, poteva esserci davvero un rinnovamento generazionale. Ora però dal mio punto di vista, Grillo sta mettendo su una coalizione prettamente di centrodestra.
Nuccio, Massimo Grillo dice, come mai nessuno riconosce il fatto che io ho isolato la Lega e Fratelli D’Italia e non li ho voluti nella coalizione?
Perché Lega e Fratelli d’Italia non esistono a Marsala, è stato facile isolare il nulla. Però dobbiamo fare un ragionamento. Se l’onorevole Adamo dovesse essere assolta e sarà dunque candidata, il centrodestra andrà diviso alle elezioni, motivo per cui il centrosinistra deve per forza ragionare in termini di unità, ma per questo serve un minimo di autocritica da parte dell’amministrazione, io la faccio da tempo, e sono pronto a riconoscere quanto di buono costruito.
Daniele Nuccio, lei da poco è anche un imprenditore, ha aperto un locale, dopo i primi giorni con amici e parenti, come va in questo periodo post Covid così difficile?
Io devo riconoscere che tanta gente sta apprezzando il fatto che ci stiamo provando in un momento così difficile e sta funzionando anche per questo e bisogna fare così, perché c’è voglia di tornare alla normalità. Bisogna lavorare con il buon senso, lavorare con le mascherine, mantenere le distanze, ma vogliamo contrastare con forza la narrazione della paura e di chi soffia sulla disfatta. Ci sono tanti amici che ci dicono che sono davvero in difficoltà a rialzare quella saracinesca e per questo c’è tanto lavoro da fare in questa città. Per quanto mi riguarda, noi puntiamo sulla qualità dei prodotti della nostra terra, sui turisti che pure ci sono, e a cui possiamo offrire un ottimo Marsala. Da cittadino e non da esercente, devo dire una cosa, che la sera tardi la città di Marsala ha bisogno di un maggiore servizio di controllo.