Sono cominciati ieri, primo luglio, i saldi estivi in Sicilia, ma i commercianti sono delusi. Pochissima gente in giro, sia per le norme anti coronavirus, sia perchè ci sono pochi soldi nelle tasche dei siciliani. Non c'è stata quell'iniezione di fiducia nel commercio che in tanti speravano.
In Sicilia i saldi sono partiti in anticipo di una settimana rispetto al resto d'Italia, ma davanti le vetrine con tanti richiami agli affari la gente era poca, come confermano i commercianti: "Poche persone, e poche vendite". D'altronde, le famiglie hanno un budget molto ridotto per gli acquisti estivi, anche perché non ci sono più eventi, o matrimoni, e quindi tutta la linea dell'alta moda e del lusso è ferma. Meglio il capo firmato, a piccolo prezzo, anche se la media di spesa delle famiglie siciliane sarà poca cosa, secondo le previsioni: 150 - 200 euro di spesa, contro le 250 - 300 euro degli altri anni.