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03/07/2020 12:00:00

Marsala, la Chiesa di San Michele Rifugio è in stato di degrado e abbandono

La Chiesa di San Michele Rifugio a Marsala, una piccola chiesa che si trova all'interno di una proprietà privata, è in stato di totale abbandono, è un luogo di degrado, e, soprattutto, da alcuni anni è diventata il luogo di dimora di qualcuno che non ha un tetto e che ha bisogno di aiuto.

E' questa la denuncia pubblica, fatta da una nostra lettrice, Letizia Occhipinti, che è stata sul posto per un sopralluogo. Qui la lettera completa: 

Egregio direttore sono una cittadina marsalese residente nei pressi della Chiesa di San Michele Rifugio - scrive la signora Letizia - Trovandomi a passare da questa strada ho avuto un colpo al cuore. Mi sono trovata davanti ad uno scenario raccapricciante da un lato, e dall'altro un indecente ed indecoroso scempio: una Chiesa ridotta a cloaca pubblica e luogo in cui bucarsi di droghe varie. Postando su facebook le foto, ho ricevuto tanti commenti dai quali si capisce che la situazione non è una novità né per le istituzioni né per le forze dell'ordine, solo che nessuno ancora è intervenuto né può, a loro dire, intervenire.

Ma la cosa che più mi preme e preme i cittadini, è la presenza di un immigrato che da circa 2 anni si è impadronito dell'immobile di proprietà privata, nuocendo gravemente all'incolumità di un'intera comunità, totalmente lasciata sola a farsi giustizia da sé in quanto dalle testimonianze mi giunge che questo ragazzo, tira sassi contro i passanti, rincorre i bambini che passeggiano con le bici e per di più appicca fuoco nei terreni coltivati.

Infatti, quando mi sono fermata per fare le foto, un signore anziano mi parlò con le lacrime agli occhi, dicendomi: signora mia, veda se lei riesce, noi non sappiamo più a chi rivolgerci. Ovviamente doppio colpo al cuore.  Ho constatato le reali condizioni di degrado e abbandono del luogo sacro e ho attenzionato le lamentele dei residenti limitrofi, circa la presenza di un uomo senza fissa dimora che “alloggia” in tale struttura. Io non sono competente in materia, ma credo sia utile effettuare un TSO al soggetto e che le comunità si prendano cura di questo nostro fratello che, in stato evidentemente di instabilità mentale, attira l'attenzione su di se, lanciando pietre e bottiglie ai passanti. Non sarà forse una richiesta d'aiuto?"