Era già successo nella passata stagione. Adesso lo stesso copione: i giocatori del Trapani calcio hanno messo in mora la società.
Una iniziativa poco gradita a Lorenzo Petroni: “Il 30 giugno abbiamo prolungato i contratti e pagato gli stipendi di marzo, spostando aprile a differenza di tante società. Entro fine luglio pagheremo gli emolumenti del mese di maggio, Non riesco, pertanto, a comprendere la scelta dei giocatori”. I giocatori, invece, hanno scelto di muoversi attraverso l’Aic per ricevere gli stipendi arretrati.
Stessa cosa avevano fatto la passata stagione quando alla vigilia della finale di play off di serie C misero in mora la vecchia proprietà.