Scenari più chiari per le elezioni marsalesi di ottobre.
Nella giornata di ieri Nicola Fici ha diramato una nota con la quale ha dichiarato l’appoggio elettorale alla candidatura a sindaco dell’uscente Alberto Di Girolamo.
Sembrano lontani i tempi in cui lo stesso Fici ragionava in un tavolo con altri soggetti politici di una sua eventuale candidatura a sindaco, sostenuta da Massimo Grillo e dalla compagine che adesso appoggia Grillo.
Qualcosa non ha funzionato e Fici ha deciso di fare un passo indietro, di abbandonare quella coalizione, insieme al suo consigliere Mario Rodriquez, ma a differenza del 2015 non se ne starà defilato. Stavolta non solo ha dichiarato il suo appoggio ma ha deciso di contribuire alla rielezione di Di Girolamo con la formazione di una lista: “L'intento per adesso è coinvolgere amici e quindi di non candidarmi. Tuttavia se dovesse servire non mi tirerei indietro”.
Fici, che ha aderito al Pd, spiega le ragioni della sua scelta: “Negli scorsi mesi il mio nome è stato menzionato tra le possibili candidature alla carica di primo cittadino, ma ho sempre precisato che la mia eventualmente disponibilità ad una candidatura in tal senso si sarebbe potuta concretizzare solo se si fossero determinate le condizioni per la creazione di un forte e coeso team, costituito nel suo insieme da rappresentanti politici affiancati da tecnici e professionisti.
Ho partecipato ad un tavolo di confronto civico, da cui però ho ritenuto di discostarmi in quanto nel corso dei dibattiti il tavolo da civico è diventato prevalentemente politico, con indirizzo di centro destra.
Un progetto politico tendente al centro destra non rispecchia i miei orientamenti ideologici, e si discosta dalle posizioni politiche a cui ho sempre aderito.
Non ho mai ritenuto di allontanarmi dal centro sinistra”.
Fici va oltre, non solo dichiara l’appoggio al sindaco uscente, ma ne indica il percorso in questi cinque anni “Svolto con serietà ed impegno”, dice, elencando le realizzazioni poste in essere: “E’ riuscita a realizzare (seppur ancora in fase di completamento) importati opere di ammodernamento e sviluppo della città, come ad esempio la sostituzione dei mezzi pubblici usurati con altri nuovi e maggiormente efficienti, riqualificazione e rifacimento di Porta Nuova, pista ciclabile lungo il litorale dello Stagnone, efficientamento energetico con la sostituzione dei corpi illuminanti in tutto il territorio comunale”.
Insomma, Fici torna a casa, non ha dubbi e si allontana definitivamente da Massimo Grillo, tacciando quella candidatura di centro destra. Effettivamente Grillo ha incassato l’appoggio del governo regionale, a guida Nello Musumeci, ma questa non è una novità delle ultime settimane. A ragion del vero già da un anno a quel tavolo, di cui Fici parla e faceva parte, si sono seduti esponenti non certamente di centrosinsitra, come Paolo Ruggieri, dirigente regionale di Diventerà Bellissima, Forza Italia e così via.
La nota di Fici arriva dopo le dichiarazioni sui social di due consiglieri comunali che annunciano la ricandidatura al consiglio comunale: Mario Rodriquez, da sempre appoggiato da Fici, e di Vito Cimiotta, ex Pd, poi PSI, ora tornato in quota Pd, anche se non ufficializzato, in ragione di un rapporto di parentela tra il segretario provinciale dem, Domenico Venuti, e lo stesso Cimiotta.
Si terrà stamattina la conferenza stampa di presentazione del Partito del Popolo Siciliano che ufficializzerà il sostegno alla candidata sindaca Giulia Adamo.
La Adamo, nel frattempo, si porta avanti con il programma e sulle sue pagine social ha affrontato la questione Sanità marsalese, chiedendo che il centro Covid (in realtà si tratta di un ospedale dedicato alle Malattie infettive) venga realizzato non al San Biagio di Marsala ma a Salemi: “La comunità marsalese ha pagato un prezzo altissimo all'emergenza epidemiologica, rinunciando, di fatto, per circa due mesi al proprio nosocomio, trasformato in un Covid Hospital. Tanti cittadini si sono dovuti spostare a Trapani, Mazara o Castelvetrano per altre cure, attività di pronto soccorso o per la nascita dei propri figli. Adesso il “Paolo Borsellino” torna pienamente attivo con tutte le unità operative. E questa è sicuramente un'ottima notizia. Così come lo è il desiderio, manifestato dal governo regionale, di investire ancora sulla sanità a Marsala.
Recentemente abbiamo appreso che c'è già un progetto per ristrutturare il vecchio San Biagio e trasformarlo in una struttura che, in caso di nuova pandemia, potrebbe accogliere tutti i malati della provincia, positivi al Covid-19. Riteniamo che Marsala avrebbe bisogno di altro e invitiamo il governo Musumeci ad utilizzare i fondi previsti per un progetto alternativo, che sicuramente sta molto a cuore ai marsalesi: la realizzazione di un centro oncologico, in grado di accogliere tutti i malati di tumore, costretti ad andare in giro per la Sicilia (o per l'Italia) per farsi curare. Per il centro Covid, invece, proponiamo una destinazione diversa: Salemi”.
Ha sviluppato, invece, la sua candidatura Mario Figlioli di Vento Nuovo sulla esperienza imprenditoriale e manageriale. Il candidato sindaco sul suo sito www.mariofiglioli.it, indica l’idea di sviluppo della città, il programma da realizzare e le risorse: “In questo periodo con il mio fantastico gruppo dei Coordinators, stiamo mettendo operativo l’Organigramma dell’ intero Gruppo che ci seguirà step by step su tutto il percorso elettorale ed oltre. Organigramma che nei prossimi comunicati sarà mia cura insieme al Responsabile del Coordinator’s Staff darvi una veloce visione di come la struttura si muoverà efficientemente per una ottima efficacia su ogni tematica del Territorio. Nessuno di noi parlerà cercando di denigrare i candidati delle altre liste o il colore politico di appartenenza…Di slogans e di false filosofie politiche ne abbiamo la città piena, adesso pretendiamo azioni e fatti concreti in una programmazione con un follow up reale…Non faremo accoppiate politiche o collegamenti con altre liste “ per procura” senza aver “sterilizzato” le liste da portavoti o da chiunque non abbia competenze reali e volontà di interesse collettivo e non personale: l’obiettivo è servire esclusivamente il proprio Territorio”.
E nella giornata di oggi dovrebbe giungere anche l’ufficializzazione della candidatura di Massimo Grillo, le liste in supporto ci sono, la coalizione è forte e pare che abbiano trovato la quadra con l’esclusione della Lega.