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21/07/2020 00:00:00

La pandemia e i "nodi" su sanità, giustizia, scuola, servizi sociali e...

 Tutti i nodi vengono al pettine, proverbio molto conosciuto nello stivale. Altro che nodi, la pandemia da Sars-cov-2, ha fatto emergere non nodi, ma "ruppa" direbbe qualche concittadino di vecchia data. Riguardano settori fondamentali della società, quelli che cito di "pancia" sono, sanità, giustizia, e poi due miei mantra, istruzione e ricerca. Premessa attuare una riforma che investe è sinonimo di crescita, civile, culturale e ovviamente economica. Nella sanità la pandemia qualora ce ne fosse bisogno ha evidenziato il disinvestimento di svariati miliardi di euro nell'ultimo decennio, la mancanza di posti letto in terapia intensiva, uno dei "nodi".

Nella giustizia sono i tempi, sia civili che penali, casi eclatanti: Ilva e Autostrade. In un contenzioso, anche quando sono in torto gli investitori vogliono celerità nello stabilire le responsabilità. E anche in questo settore le risorse hanno "latitato" , anche se la legge di bilancio del 2020 aveva previsto un incremento di mezzo miliardo di euro, dopo Covid19 non è dato sapere. Personalmente penso che la ricerca, sia essa sanitaria, economica, giudiziaria, culturale unitamente all'istruzione siano vitali per il progresso di una nazione, e gli indicatori erano negativi.

Poi il Coronavirus ha fatto deflagare anche quello della scuola in ogni ordine e grado, pochi insegnanti, mezzi digitali, si è cercato con la didattica a distanza una soluzione, docenti, ragazzi e famiglie sono stati esemplari, discussione di tesi in video conferenza qualcuno ne ha approfittato per darsi alla macchia dello studio. Settembre sarà un "banco" di prova, innanzitutto per la ministra. I "nodi" sono chiari ed evidenti, per troppo tempo non sono stati sciolti. La chiosa è Marsala 2020, i nodi sono: servizi sociali, infrastrutture, rifiuti, commercio, e perchè no ritorno allo studio dell'educazione civica, per tutti. Al prossimo sindaco spetterà dirimere codesti "ruppa".

Vittorio Alfieri