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25/07/2020 06:00:00

Elezioni a Marsala. Adamo verso il ritiro? Grillo vs Di Girolamo, prime scintille

 E’ la prima volta che si svolge una campagna elettorale per le amministrative, a Marsala, in estate.


La calura estiva si accompagnerà a una serie di incontri che dovranno, poi, condurre l’elettore al voto del 4 e 5 ottobre.
Il rincorrersi delle posizioni, degli schieramenti, delle liste, ha visto anche la caduta politica di Giulia Adamo, ex presidente della Provincia, ex deputata regionale, candidata a sindaco della città.


La Adamo è tante cose, è soprattutto forza e coraggio mista a testardaggine. Ha spinto sulla nuova candidatura ma ha visto, in poche settimane, giungere la condanna per peculato continuato, tre anni e sei mesi nel processo sulle spese pazze all'Ars.
Ma la caduta della “leonessa” politica della provincia di Trapani non arriva attraverso una sentenza. Ma cade politicamente. E basta guardare una foto. Questa.


La sua ultima conferenza stampa, lunedì scorso, l’ha vista tenere testa alla stampa, ai competitor, ma è stato triste vederla circondata unicamente dal Partito del Popolo Siciliano. Nulla da dire, ma la forza elettorale è nota ai più.
La Adamo, che tutti i partiti da destra a sinistra hanno fatto a gara per avere con sé, conoscendone la forza caratteriale e il carisma, si è ritrovata da sola con quei partiti, satellite, che poco o nulla raccolgono sul territorio in termini di voto.
Cosa accadrà adesso? Aveva dichiarato che si sarebbe candidata lo stesso, indipendentemente dalla condanna ( forse non si aspettava una sentenza così pesante). La legge Severino però non le concederebbe l'eleggibilità.


In politica esserci a tutti i costi non sempre è una strada da percorrere, l’opinione pubblica è minata, i suoi avversari politici avrebbero un’arma da utilizzare in campagna elettorale.
A difesa della Adamo un suo fedelissimo, Benny Musillami: “Ritengo profondamente ingiusta la sentenza a carico dell’onorevole Giulia Adamo, sono assolutamente certo della sua buona fede e dell’impegno che ha profuso per decenni per la nostra comunità.
Non si è mai risparmiata un briciolo di energie, ha agito sempre e solo nell’interesse della crescita e della collettività, riuscendo ad ottenere risultati eccezionali senza i quali la nostra provincia sarebbe ultima tra le ultime.
Mi sento di doverla ringraziare a nome mio e di tutti quelli che hanno creduto e credono in lei o che hanno avuto la fortuna di lavorarci insieme.
Mi auguro che continuerà, nella maniera che ritiene più opportuna, a spendersi per il nostro territorio e che non ci privi del suo valore e delle sue idee”.
I giorni che seguiranno saranno decisivi.


Continua la campagna elettorale di Aldo Rodriquez, candidato sindaco per il Movimento Cinque Stelle, che gode dell’appoggio del deputato nazionale, alcamese, Antonino Lombardo: “Aldo Rodriguez, il candidato sindaco di Marsala del Movimento 5 Stelle  è il candidato ideale per amministrare la città. Conosco Aldo da diversi anni e ho sempre apprezzato il suo grandissimo impegno per la città di Marsala. In questi anni si è battuto come un leone, da solo, all’interno del consiglio comunale e ha anteposto l’interesse per la sua città a qualsiasi altra cosa”.


E’ l’unica candidatura ufficiale del Movimento Cinque Stelle, Rodriquez non ha l’appoggio di un’altra deputata nazionale, Piera Aiello, a cui era molto legato: “Il Movimento Cinque Stelle per la città ha il suo candidato che corre per diventare Sindaco, ma non è il mio candidato.
Allo stesso a suo tempo avevo espresso il mio dissenso dinnanzi alla volontà di volersi candidare ad ogni costo, dissenso che è rimasto inascoltato ed è stata la ragione per cui sono stata allontanata dal meetup e dal gruppo che sostiene il candidato”
La Aiello fa sapere dalle sue pagine social che non appoggerà nessuno, tuttavia fonti vicine al candidato Sebastiano Grasso sostengono di avere chiuso un accordo con la Aiello: “La sottoscritta per le prossime amministrative a Marsala non appoggia o preferisce nessun candidato, men che meno una persona quale è Grasso che non conosce affatto!”.
Grasso non si demoralizza e sta raccogliendo le firme per il deposito della sua lista, che si chiamerà Arcobaleno e che lo vedrà concorrere alla carica di Primo Cittadino.


La campagna elettorale è entrata nel vivo e i due maggiori competitor, Alberto Di Girolamo e Massimo Grillo iniziano a lanciarsi le prime frecciate.
Durante la conferenza stampa, per l’ufficializzazione della candidatura, Di Girolamo ha guardato lo schieramento di Grillo, ha messo in dubbio la qualità delle liste e la stessa coalizione, non è mancata la risposta di Grillo: “Sono sinceramente dispiaciuto per i toni utilizzati da Alberto Di Girolamo nelle sue prime uscite da candidato sindaco. Se il buongiorno si vede dal mattino, dovrò rassegnarmi all’idea che mi attende una campagna elettorale fatta di insulti e parole poco lusinghiere nei confronti della mia coalizione, della mia persona e della mia storia umana.


Di certo non posso costringere nessuno a tenere un comportamento rispettoso e ad usare un linguaggio consono ad una competizione elettorale civile. Ma una cosa posso farla, posso prendere un impegno con la città”.
Grillo non utilizzerà la stessa misura, al contrario: “Mi impegno a non rispondere a tono, a non scendere sul personale, a non alimentare odio e rancore ed a parlare esclusivamente dei problemi di Marsala e di cosa intendo fare per risolverli.


Capisco che la competizione possa scaldare gli animi ma per me la sfida è politica, non personale: ho deciso di candidarmi per amore della mia città, non contro qualcuno. Nei mesi passati, Marsala ha sofferto abbastanza e sento chiaro e forte il bisogno dei cittadini di parlare di fatti concreti e non di sterili attacchi, che di certo non risolvono i problemi della città. Pertanto, questo mio impegno a mantenere un certo stile vuole essere un contributo al rasserenamento del clima cittadino. Invito tutte le liste della mia coalizione a fare altrettanto ed a concentrarsi solo sui problemi che intendiamo affrontare e risolvere insieme ai cittadini”.


A sostenere Grillo ci sono parecchi consiglieri comunali uscenti, che nel 2015 erano in appoggio del sindaco Di Girolamo, lo stesso Enzo Sturiano, presidente del consiglio, ha dichiarato ai nostri microfoni di essere in sostegno di Grillo: “Sono candidato a dare una mano alla mia città in sostegno di Massimo Grillo, stiamo valutando le ipotesi di una mia candidatura in qualche lista ovvero fare una lista mia. L’importante è essere funzionali”.