Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
26/07/2020 12:00:00

Campobello di Mazara, avviata la gara per l'adeguamento dell'impianto di depurazione

E' stata pubblicata da Invitalia, centrale di committenza del Commissario Unico per la Depurazione Maurizio Giugni, la gara per l’affidamento dei lavori di adeguamento del depuratore di Campobello di Mazara, in provincia di Trapani. L’importo a base d’asta per l’affidamento è di circa 7,2 milioni di euro.

L’intervento prevede che l’attuale impianto sia adeguato e ampliato con linee di trattamento aggiuntive per far fronte all’incremento di carico dovuto al collettamento dei reflui provenienti dalle frazioni costiere. L’ammodernamento del depuratore si integra infatti con l’altro cantiere già aperto dalla Struttura commissariale nel comune trapanese per dotare del sistema di fognatura dinamica le località costiere Tre Fontane, Torretta Granitola e Kartibubbo (importo 17,7 milioni).

Entrambi gli interventi sono gestiti dalla Struttura composta dal Commissario Unico di Governo Maurizio Giugni e dai Subcommissari Riccardo Costanza e Stefano Vaccari, perché necessari all’uscita dell’agglomerato di Campobello dalla procedura d’infrazione C-565/10, per la quale l’Italia è stata condannata dalla Corte di Giustizia europea al pagamento di una sanzione pecuniaria.