Non c’è stato nulla da fare. E’ stato necessario pagare la multa di circa 9 mila euro per poter lasciare il porto di La Goulette.
Soltanto pagando il richiesto riscatto, infatti, le autorità tunisine si sono decise a dissequestrare il peschereccio marsalese “Nuova Maria Lucia”. Il natante, con a bordo l’armatore, Giuseppe Michele Fumusa, e altri tre membri d’equipaggio, era stato sequestrato da una motovedetta tunisina con l’accusa di pescare nelle acque territoriali del paese nordafricano. Il peschereccio dovrebbe arrivare al porto di Trapani (come disposto dalle autorità marittime italiane), e non a Marsala da dove era partito, dopo 20 ore di navigazione. E cioè verso le 14 di domani (venerdì).
Le trattative per il rilascio sono state condotte dal console italiano a Tunisi, Elettra Verrone, e seguite dall'avvocato marsalese Massimiliano Tranchida, legale dell’armatore. Il lavoro dell’avvocato Tranchida ha accelerato l’iter per il rilascio dell’imbarcazione e del suo equipaggio.