Accordo vicino tra Massimo Grillo e Giulia Adamo. Fresca di condanna per le "spese pazze" all'Ars, Giulia Adamo non si candida più e nè vuole candidarsi al suo posto il fido Benny Musillami. Che fare? Ci pensa Massimo Grillo, che farebbe accordi con chiunque pur di diventare Sindaco a Marsala. In questi giorni la trattativa è stata avviata. Alla sua maxi coalizione (fino a pochi giorni fa derisa dalla stessa Adamo ...) Grillo aggiungerebbe anche il gruppo di sostenitori dell'ex Sindaca di Marsala. Insomma, di tutto e di più.
Cerimoniale vuole che Grillo adesso faccia un appello a Giulia Adamo, mettendoci chiaramente dentro il porto, vera ossessione della nostra, e che lei, in qualche modo risponda.
L'appello di Grillo è stato appena inviato alle redazioni. Eccolo.
"Mi rivolgo all’Onorevole Giulia Adamo ed ai cittadini che condividono con lei progetti e visione della città, per invitarli a partecipare al cantiere programmatico che abbiamo avviato. In particolare, chiedo loro di avviare un dialogo con me e la coalizione che mi sostiene su alcuni temi cari ad entrambi e che già negli anni passati ci hanno visto condividere un tratto dei nostri percorsi. Rivolgo, dunque, un invito a Giulia Adamo e al suo gruppo, del quale conosco e riconosco l’amore sincero per Marsala, perché tornino a condividere con me, con noi, le battaglie sulla situazione socio-sanitaria relativa ai malati oncologici e sulla messa in sicurezza del Porto Pubblico – messa in sicurezza per la quale è già stato redatto un progetto dal Genio Civile delle opere pubbliche che aveva già viste allocate le somme necessarie dalla precedente Giunta regionale – tema, quest’ulitmo che già ci ha visti costituire un comitato civico insieme".
Non soddisfatto, Grillo punta all'appoggio anche degli scontenti del Pd. "E lo stesso appello a condividere un progetto in discontinuità e alternativo a quello portato avanti dall'attuale amministrazione rivolgo al mondo delle professioniste e dei professionisti, ai giovani che in questi mesi si sono spesi nei vari progetti civici e a chi nel Pd non condivide la ricandidatura dell’attuale amministrazione e il progetto presentati dal proprio partito alla città".