"La situazione politica a Marsala è grave ma non è seria", mutuando Ennio Flaiano o il buon Mike "allegria" per Lilybaeum c'è poco da stare "allegra" ed è grave, ma non è seria la campagna elettorale che vive.
Non lo è seria perché il candidato Massimo Grillo del centrodestra vorrebbe concorrere sotto la "foglia di fico" del civismo, ma già tre, quattro no cinque partiti tradizionali, che non sono il male assoluto, formano a vario titolo la sua coalizione, UDC, Forza Italia e Diventerò Bellissima (speriamo presto) con proprie liste, Fratelli d'Italia tenta con una sua lista altrimenti troverà riparo altrove, già riparato in una lista VIA di Papania il PSI, sovviene la lista del socialista vice presidente del consiglio uscente Arturo Galfano, ma lo è ancora socialista?. L'enfant prodige della politica lilibetana sta subendo pressioni da Musumeci per imbarcare nella sua arca di Grilló anche la Lega.
Alcuni storcono il naso, più convinto Paolo Ruggieri stretto collaboratore politico del presidente siculo, fiutando non dovrebbe dispiacere ai parenti della Meloni. Soluzione? una bella lista civica con nomi a piacere, Vito Armato, Miriam Di Girolamo , Baldo Venezia e Massimo Domingo. Dovrebbero perdere nella circostanza la loro identità partitica ma come asseriva l'autore de Il principe, anche se preferisco Mandragola, "il fine giustifica i mezzi". Adesso bisogna convincere i contrari che poi portano grano in cascina , si ricorda i tre maggiori fornitori,nelle scorse amministrative, the first E. Sturiano 1143, the second O. Alagna 917, the third F. Coppola 821. In un video social l'aspirante sindaco afferma che la sua squadra sarà composta da: "7 assessori, da tecnici per settore, 2/3 city manager" chi più ne ha più ne metta, ma la coalizione è grossa assai. Sull'altro versante il dubbio amletico della sinistra? Uniti o in ordine sparso.
La Patti si è ritirata con lei Attiva Sicilia, il PD ha sciolto la riserva sosterrà Di Girolamo . Certamente non ha contribuito all'appeal del primo cittadino uscente il ritiro sull'Aventino di quartiere spagnolo, per schivare le pressioni. Ma un amministratore deve saperle gestire, esempio probabilmente banale :Tizio appartenente alla maggioranza chiede un assessorato, risposta" prego si accomodi fuori". Caio propone un'idea sulla mobilità, risposta parliamone. E porta sempre aperta per parlare con Sempronio. Nel frattempo si attende la decisione di D. Nuccio, si narra che continui il pressing per riportarlo nella casa madre del centrosinistra, ma a quanto pare ci sono rancori personali difficili da superare.
L. Occhipinti si è ritirata e sosterrà M. Figlioli. S. Grasso continua la sua avventura, attaccando soprattutto a manca, in principio fu Nuccio adesso tocca al sindaco sui suoi errori lessicali, altri ortografici, ma in giro non ascolto moderni Antefonte o Demostene o leggo post degli eredi di Pavese o Garden. Nel buio della campagna elettorale s'infiltrano raggi di sole, che sono gli spettacoli delle Agorai del mare nella suggestiva corte di baglio Tumbarello-Grignani, "Tu che nella notte nera" di Katia Regina, "Fino alla fine del cielo" regia di Massimo Pastore e Sciara-prima c'agghiorna di Luana Rondinelli. I tre artisti citati sono marsalesi.
Vittorio Alfieri