Alessandro Pagano vicepresidente del gruppo della Lega alla Camera dei deputati. Il vostro candidato a Marsala è Giacomo Dugo.
Devo ricordare che già cinque anni fa Giacomo Dugo era già candidato sindaco, poi l’ultimo minuto si era ritirato perché aveva capito che non era il momento giusto. Siccome abbiamo memoria storica, perché viviamo la politica come passione e capacità di sapere interpretare il territorio, siamo andati a cercarlo e con entusiamo ha detto sì e ora è pronto per vincere.
Pagano, dalle parti di Zaia ci si lamenta di questa Lega Sud.
La Lega Sud non esiste. Esiste la Lega da Nord a Sud e siccome il segretario federale si chiama Matteo Salvini da Milano e ha vinto il suo congresso dicendo che la Lega sarà unica da Nord a Sud e lo ha detto nel 2014 quando questo era un sogno, oggi che siamo il partito in Italia con il 32% certificato alle europee, siamo primo partito a Marsala con il 24%, noi abbiamo l’ambizione di eleggere primo sindaco leghista della città. Il nostro capolista della Lega Francesca Donato sarà candidata al consiglio comunale. Noi siamo venuti qui per liberare Marsala. Perché il marsalese era stato preso in giro dai due competitors. Poi però è arrivato il terzo incomodo Giacomo Dugo: simpatico, competente, affabile, preparato, sa stare in mezzo alla gente, una competenza incredibile in materia di sanità e agricoltura, una persona gentilissima e circondata da uno staff straordinario.
Siete stati voi a dire no a Massimo Grillo o il contrario?
Grillo ci ha detto: se vi togliete il simbolo, se togliete la vostra identità e non fate venire Matteo Salvini, noi vi possiamo accogliere. Noi abbiamo risposto che tutto questo bisogno di stare assieme non ce lo abbiamo, noi siamo la Lega, con la nostra identità e cultura. Se tu non ci vuoi, vuol dire che in materia di sicurezza, di immigrazione, di ordine pubblico non ce la racconti bene. Allora fatti la tua strada che noi facciamo la nostra. La nostra capolista è Francesca Donato che è nella commissione che si occupa delle infrastrutture.
Il fatto che la Lega non sia alleata con il centrodestra a Marsala che è la prima città della Sicilia tra quelle che vanno al voto, non pone un problema politico alla maggioranza di Musumeci?
Agli altri, perché evidentemente non volevamo rinunciare alla nostra identità. Noi siamo qui e abbiamo detto che Marsala avrà la possibilità di avere una terza scelta visto, che le due sono strumentali e non cambierà nulla. Noi, invece, abbiamo l’obiettivo di cambiare la città con Giacomo Dugo.
Come è andato l’incontro a Palermo tra Stefano Candiani e Musumeci?
E’ andato benissimo, Musumeci è il nostro miglior alleato e vuole federarsi con noi. E Noi siamo qui che diciamo siamo pronti. Prima vinciamo le elezioni a Marsala e poi lo facciamo.