Ci sono novità sul mistero di Caronia e la morte di Viviana e Giole che arrivano dagli ulteriori accertamenti sulla dinamica dell’incidente stradale. Lo scontro col furgone bianco è ormai considerato l’elemento scatenante della tragedia di quel maledetto 3 agosto.
I periti nominati dalla Procura ed i consulenti di parte hanno messo a confronto i due mezzi nell’autorimessa di Brolo e ricostruito la dinamica dell'incidente. C'è una traccia sul finestrino anteriore, lato passeggero, adesso gli esami dovranno stabilire se appartenga a Gioele o meno.
L'auto di Viviana all'interno della galleria di Pizzo Turda, un tunnel di 356 metri, sull’autostrada A 20, in direzione Palermo, all’altezza di Caronia, si è scontrata con un furgone bianco che procedeva sulla corsia di destra.
L’ingegnere Giuseppe Monfreda, consulente della famiglia Parisi, ha ricostruito l'incidente e riprodotto l’impatto. "Possiamo stimare - precisa il consulente - che la vettura procedesse a 100 km orari ed il furgone a 80-90 km, per qualche tempo i due veicoli sarebbero rimasti agganciati tra loro".