Ance Sicilia, ha confermato per acclamazione Santo Cutrone presidente regionale per il secondo mandato consecutivo.
L’assemblea regionale riunita a Palermo ha eletto la squadra dei cinque vicepresidenti proposti da Cutrone, che ha voluto al proprio fianco una donna nel segno di un forte rinnovamento al vertice dei costruttori siciliani, che vede tutti volti nuovi, a parte il tesoriere confermato.
La squadra è formata da Sabrina Burgarello di Enna (delegata all’Organizzazione e ai Rapporti interni), Rosario Ferrara di Trapani (Urbanistica ed Edilizia residenziale), Salvatore Russo di Palermo (Problemi del lavoro e della Sicurezza), Giuseppe Piana di Catania (Partenariato pubblico-privato), Giuseppe Ricciardello di Messina (Lavori pubblici) e Massimo Riili di Siracusa (Tesoriere).
Ai sensi del nuovo Statuto, per la prima volta l’Ance nazionale ha partecipato al voto attraverso Fabio Sanfratello, vicepresidente nazionale delegato dal presidente di Ance, Gabriele Buia.
Santo Cutrone ha illustrato il programma in dieci punti per il prossimo triennio, evidenziando, fra l’altro, il pressing con Regione e Comuni sul governo nazionale perché le risorse del Recovery Plan servano a ridurre le differenze territoriali Nord-Sud attraverso gli investimenti in nuove infrastrutture di connessione materiali e immateriali e nella manutenzione ordinaria di quelle esistenti; il sollecito alla Regione per l’attivazione delle Zes, delle connesse opere logistiche, degli investimenti in nuova formazione e per il celere utilizzo di tutte le risorse disponibili; il controllo sull’applicazione del Decreto “Semplificazioni” per evitare distorsioni della sana concorrenza nell’aggiudicazione degli appalti; la prossima creazione in Ance Sicilia di una tecnostruttura che fornisca coordinamento e assistenza alle associazioni territoriali e alle imprese nell’utilizzo del superbonus al 110% per favorire il recupero in chiave antisismica e di efficienza energetica del patrimonio edilizio.