Un volo dalla Sicilia all'Ungheria accende la speranza per un bambino ungherese di due anni che ha una grave forma di leucemia.
E' arrivata, infatti, all'ospedale "Albert Florian" di Budapest una sacca con il cordone ombelicale donato da una donna siciliana che ha partorito nei giorni scorsi a Palermo. Il cordone ombelicale della donna era stato conservato alla Banca del sangue cordonale a Sciacca.
Oggi, in caso di gravi patologie del sangue, si utilizza in alternativa al trapianto del midollo osseo, il sangue del cordone ombelicale che contiene preziose cellule staminali, in particolare quando non viene trovato un donatore compatibile.