Revocato l’obbligo di firma, imposto dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Torre Annunziata ad Enrico Rizzi. E’ stata, infatti, accolta l’istanza presentata dall’avvocato dell’animalista trapanese che non dovrà più presentarsi tutti i giorni alla caserma dei carabinieri di Paceco. La misura cautelare, di fatto, è stata annullata.
La vicenda riguarda l’ intervento, dello scorso anno, a Sant’Agnello (Napoli) “per il salvataggio – spiega lo stesso Rizzi - di 24 cani in gravissime condizioni dentro un appartamento, sequestrati per maltrattamento di animali”.
Pesanti le motivazioni riportate nel provvedimento. L’animalista, infatti, era stato definito “senza alcuno scrupolo, indifferente alla legge e con un’indole di prepotenza ed arroganza verso la collettività, commettendo reati contro la sicurezza e l’incolumità pubblica”. E per il Gip, peraltro, vi era “ un concreto pericolo di reiterare condotte criminose”.