C'è anche un carabiniere tra le persone arrestate in flagranza di reato, due a Napoli e uno a Pisa, dalla polizia postale nell’ambito dell’ambito dell’inchiesta "Scacco matto" contro la detenzione e divulgazione di materiale pedopornografico e all’istigazione a pratiche di pedofilia.
Si tratta di un militare in servizio nel capoluogo campano a cui la Procura distrettuale di Catania contesta anche il peculato: secondo l’accusa avrebbe utilizzato utenze della pubblica amministrazione per connettersi online per commettere attività illegali.