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23/11/2020 06:00:00

Trapani. Guaiana: “Pneumologia, rassicurazioni da Palermo. Ma basta polemiche”

Giuseppe Guaiana, presidente del consiglio comunale di Trapani, che continua a riunirsi da remoto, a differenza di quanto succede invece a Marsala, dove ancora ci sono le sedute in presenza. Volete continuare ad osservare le disposizioni anti-Covid.

Non abbiamo mai smesso di fare il consiglio comunale in videoconferenza. E’ importante evitare ogni rischio di diffusione del Coronavirus. Siamo consapevoli che in presenza è tutta un’altra cosa, ma così sta funzionando tutto bene, anche se spero che torneremo presto alla modalità classica.

Magari così litigate anche meno.

C’è qualcuno che si punzecchia anche in videoconferenza.

Vi siete riuniti recentemente per parlare del reparto di Pneumologia dell’ospedale di Trapani, e del suo trasferimento a Marsala. Qual è la sua posizione?

Io ho avuto il piacere di sentire il capo di gabinetto dell’assessore regionale alla Sanità. Mi rassicuravano del fatto che il reparto restavano a Trapani, e mi illustravano anche la situazione emergenziale che stiamo vivendo, le attenzioni della Sanità sono tutte concentrate sul Covid 19. Mi hanno rassicurato che tutto rimarrà per com’è. O meglio che alcuni medici del reparto di pneumologia verranno trasferiti presso l’ospedale di Marsala per attenersi scrupolosamente ai protocolli relativi al Covid. Mentre a Trapani ci sarà altro personale che si occuperà della pneumologia.

Nel frattempo però arrivano molte segnalazioni, e c’è un dibattito politico molto acceso. Anche il sindaco di Marsala si complimentava per il trasferimento del reparto di Pneumologia.

Io sono dell’idea che è inutile generare delle frizioni in merito ad un problema così grande che affligge il nostro territorio. Molti sono convinti che tutto vada regolarmente. Non è così.

C’è voluta la questione di Pneumologia per farvi andare d’accordo a lei e alla consigliera Garuccio?

Con Anna abbiamo avuto scontri molto vivaci. L’apprezzo molto dal punto di vista caratteriale, la reputo un’amica. Le posizioni politiche certe volte diventano aspre e ci portano a confronti diretti. Poi bisogna scindere la persona dalla politica. Garuccio è molto preparata, dal punto di vista politico ha preso delle sue posizioni.

L’emergenza Covid non frena alcune dinamiche politiche a livello regionale. Il presidente Nello Musumeci, anche se si vota tra due anni, sarebbe intenzionato a ricandidarsi. Nel frattempo qualcosa si muove al centro, che ci dice lei?

Sento molto amici che mi parlano della costituzione di un nuovo centro moderato, visto il fallimento dei partiti politici e si vuole realizzare qualcosa di nuovo. Il problema reale è che questo qualcosa di nuovo si dovrebbe realizzare con persone nuove. Non con gli stessi protagonisti e registi che hanno governato questo territorio per anni e che ormai sono dei veri e propri dinosauri. Basta con i cambi di casacca da una parte all’altra per dare forza al dinosauro di turno. Ai cittadini interessano i fatti, e ne vedono ben pochi adesso. La vedo dura che Musumeci possa riconfermarsi alla guida della Regione, ho visto ben poco da questa amministrazione regionale, ho visto solo proclami. I cittadini chiedono di essere assistiti, vogliono risposte. Basta vedere la gran confusione fatta con il clic day.