Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
14/12/2020 22:00:00

Fatture prescritte Eas, Codici chiede l'audizione in IV Commissione Ars

Una seduta dedicata alla questione delle fatture idriche che rientrano nella nuova prescrizione breve biennale in IV Commissione all'Ars è stata chiesta dall'avvocato Vincenzo Maltese, componente dell'assemblea nazionale dell'associazione Codici - Centro per i diritti del Cittadino.

"Considerato che il gestore idrico Eas ad oggi non ha provveduto ad annullare in autotutela le fatture idriche risalenti agli anni 2015/2016/2017 aventi data scadenza 2020 - afferma l'avvocato Maltese -, nonostante centinaia di reclami inoltrati da cittadini e le prime sentenze di annullamento per prescrizione da parte dei Giudici, non tenendo conto neanche dei solleciti dell'Autorità Garante Arera, e costringendo i cittadini che vogliono difendere i propri diritti a procedere ad azioni legali a loro esclusivo carico, ho chiesto alla Presidente della IV Commissione Territorio e ambiente, onorevole Giusy Savarino, di convocare le parti in audizione al fine di valutare le azioni a tutela dei cittadini".

Maltese chiede in particolare che in quella sede si accerti la questione giuridica introdotta dalla Legge di Stabilità 2018 e si valuti poi la decisione di accogliere le richieste di annullamento per tutti quei cittadini che hanno formalmente inviato i reclami eccependo l'intervenuta prescrizione delle fatture, evitando così inutili e costosi contenziosi che gravano esclusivamente sui cittadini.

"In questi giorni - continua il legale - Eas ha solo sospeso e non annullato le fatture che cadono in prescrizione. Deve essere chiaro che ai sensi di legge la bolletta deve essere annullata solo se il cittadino ne fa richiesta eccependone l'intervenuta prescrizione. Se non si fa reclamo o azione giudiziale vuol dire che l'utente non ne contesta la validità e quindi la fattura rimane valida e può essere riscossa. Si parla infatti di annullamento non di nullità".

Oltre all'avvocato Vincenzo Maltese e all'avvocato Manfredi Zammataro, Segretario di Codici Sicilia, è stata chiesta la convocazione quindi dei vertici Eas.